Toyota IQ EV al Salone di Parigi 2012
La Casa giapponese Toyota presenta al Salone di Parigi 2012 la Toyota iQ EV, versione a trazione elettrica della compatta citycar rispetto alla quale guadagna 135mm (per un totale di 3.120mm). Larghezza, altezza e passo rimangono invece le medesime (1.680×1.505×2.000mm).
Design modificato rispetto alla versione benzina
Concentrandosi sulla parte puramente esteriore della Toyota iQ EV notiamo l’assenza della piccola calandra, che nella versione elettrica viene invece sostituita da uno sportellino che nasconde al suo interno la presa di ricarica, mentre la griglia inferiore è leggermente più ampia ed è caratterizzata da finiture nero lucido. Il nero si ritrova anche nella parte superiore della carrozzeria della iQ EV e crea un contrasto perfetto con il bianco perla presente sul resto della vettura. I gruppi ottici posteriori sono a LED ed il porta targa ha una inedita forma trapezoidale. Gli interni della Toyota iQ EV presentano anch’essi il contrasto tra bianco e nero, mentre i sedili (peraltro riscaldati) sono parzialmente in pelle e sulla console centrale troviamo inserti blu.
La trazione elettrica
Al cuore della iQ EV si trova la piattaforma Hybrid Synergy Drive® di Toyota, che consente di ottenere un equilibrio tra riduzione del peso, configurazione, tempi di carica e capacità effettiva della batteria. Per una maggiore comodità e praticità, la batteria della vettura elettrica Toyota a quattro posti più piccola del mondo si ricarica all’80% in soli 15 minuti e completamente in 3 ore. La motorizzazione totalmente elettrica dell’iQ EV comprende un motore/generatore elettrico a 47 kW raffreddato ad aria, una batteria a 150 celle, 12 kW, 277,5 V e un caricabatterie da 3 kW raffreddato ad acqua. La coppia massima generata in partenza è di 163 Nm mentre la potenza massima è di 64 CV, che porta l’iQ EV ad accelerare da 0 a 100 km/h in 14 secondi e a una velocità massima di 125 km/h.
L’autonomia dichiarata dai tecnici giapponesi è di 85 km, sufficienti a coprire i gli spostamenti quotidiani in città. I primi esemplari di questa vettura in Europa sono destinati principalmente alle flotte aziendali, portando magari le aziende a dotarsi di prese di corrente o colonnine di ricarica rapida nei propri parcheggi.