Dodge Journey. Dopo avervi intrattenuto con la cavalcata trionfale dei SUV sul mercato europeo, stiamo ora assistendo al debutto dei nuovi futuri best seller: i crossover. Nissan Qashqai ha dimostrato la validità dell’idea, se ben realizzata, scatenando i mouse degli ingegneri. Le berline si stanno alzando, ingrossando, e su qualcuna compare pure la trazione integrale, ma si sta sempre attenti alle dimensioni per rimanere al di sotto dei chiaccherati Sport Utility Vehicle. Questo è in soldoni un crossover, una vettura più spaziosa e funzionale di una berlina ma non esageratamente ingombrante, priva di qualsiasi velleità fuoristradistica (non che molti SUV facciano di meglio) e dal comportamento dinamico sportiveggiante. La proposta della giornata viene da Dodge, il marchio dell’ariete che sta cercando con tutte le forze una nicchia del mercato europeo. Caliber ed Avenger sono le armi principali dell’offensiva, e proprio sulla base della berlina succitata è nato Dodge Journey. Le forme sono quelle canoniche del marchio, a partire dalla massiccia calandra anteriore. Dentro invece lo streching sul pianale dell’Avenger ha permesso di ricavare 5+2 posti, con un allungamento di 12,4 cm. I motori sono 3, tutti a benzina: un 3.5 V6 da 235 cavalli, un 2.7 V6 da 186 cavalli ed un 2.4 da 173 cavalli, abbinabili alla trazione anteriore od integrale. Al momento del debutto in Europa, siamo certi che farà capolino anche il 2.0 turbodiesel di origine Volkswagen da 140 cavalli, già presente in altri modelli Dodge.