Viaggiare in auto: consigli utili per evitare guai in vacanza

Il classico esodo estivo ripropone ogni anno il problema degli incidenti sulle grandi vie di comunicazione, che causano code interminabili e creano problemi non indifferenti agli automobilisti bloccati. Ma i viaggi in auto con spostamenti su medie e lunghe distanze possono creare problemi anche a prescindere dalle code: eppure bastano alcuni piccoli accorgimenti per evitare di trovarsi nei guai.

Consigli per una vacanza in macchina senza pensieri: cosa controllare prima di partire

Cosa portare con sé

Innanzitutto, se dovete affrontare un lungo viaggio in autostrada, tenete sempre in macchina una piccola riserva d’acqua (basta mezzo litro per persona): può rivelarsi preziosissima in caso di soste di ore sotto il sole. Meno importante, ma utile, anche un po’ di cibo, magari qualche frutto (come le mele, che dissetano, sono ricche di fruttosio e non si schiacciano nel trasporto).

Altrettanto importante, quando si viaggia in macchina per lungo tempo è avere a portata di mano un telefono cellulare e munirvi di caricabatterie da auto, per chiedere l’eventuale intervento di mezzi di soccorso. Se la vostra vettura non è provvista di prese per la ricarica del telefonino (ed ovviamente voi avete a portata di mano il necessario cavetto) pensate ad una batteria supplementare o a un adattatore da attaccare all’accendisigari.

Anche il giubbotto catarifrangente imposto dalla legge dovrebbe essere tenuto sempre in macchina in almeno due esemplari, a prescindere dalla durata del viaggio in auto, perché, per esempio in caso di foratura, avere un’altra persona che ci aiuta fa sempre comodo (e ovviamente dovete sempre avere, per legge, anche il famoso “triangolo” per segnalare qualche decina di metri prima che siete fermi ). A proposito di triangolo, cercate di non seppellirlo sotto una montagna di bagagli: prima di partire tiratelo fuori dal bagagliaio e, una volta caricata la macchina, riponetelo a portata di mano.

Controllare sempre la macchina prima di partire per una vacanza

Quando fate lunghi viaggi in auto, non aspettate di essere in riserva per fare rifornimento di carburante: un classico accorgimento è quello di rifornirsi quando la lancetta (o il led) vi segnala che siete vicini ad un quarto di serbatoio. In tal modo non avrete problemi a tenere acceso il motore anche per qualche ora per far funzionare la climatizzazione (sempre se siete fermi sotto il sole).

Altro elemento trascurato: la ruota di scorta. Purtroppo, ormai, molte case hanno eliminato la classica ruota di scorta, sostituendola, se va bene, con un “ruotino” o, sempre di più, con un “kit” per riparare la gomma bucata. Il ruotino, pur limitando la velocità ad 80 km/h, ci consente comunque di proseguire il viaggio: attenzione, però, se la vettura è molto carica è meglio raggiungere al più presto una stazione di servizio o un gommista e rimontare la gomma riparata, per evitare che il ruotino non regga l’eccessivo stress, visto che il viaggio in macchina si prevede lungo.

Se non avete ancora imparato a cambiare la ruota dell’auto forata potete leggere la nostra piccola guida.

Se abbiamo semplicemente forato, è probabile che il “kit” ripara-gomme ci possa far ripartire alla ricerca di un gommista. Ma se la gomma si è, ad esempio, tagliata su un fianco (basta lo spigolo di un marciapiede), siamo davvero nei guai e dobbiamo ricorrere al soccorso stradale, che, se non siamo soci Aci o non abbiamo un altro tipo di assicurazione, può costarci anche caruccio (meglio, dunque, pensare anche a questo; basta, infatti, una sola richiesta di soccorso per pareggiare il costo dell’assicurazione o dell’iscrizione all’Aci).

Altro piccolo suggerimento: se la ruota o il ruotino di scorta sono (come sempre) nel vano sotto il bagagliaio e voi dovete caricare un sacco di bagagli, cercate di ridurre il numero di contenitori, mettendo tutti gli oggetti più piccoli in una o due borse. Così, se dovete scaricare i bagagli per prendere la ruota di scorta, farete in un attimo e, soprattutto, non dimenticherete niente a terra. Non è poi una cattiva idea quella di tenere per il viaggio in macchina una torcia elettrica, magari di quelle (si trovano facilmente in qualunque centro commerciale) che hanno anche un’estremità lampeggiante. Sarà molto utile per segnalare la vostra auto in sosta anche di notte: non è detto, infatti, che i lampeggianti di emergenza della macchina funzionino sempre; basta un black out elettrico per mandare in tilt anche quelli.

Oppure potreste essere fermi dietro una curva cieca su una strada di montagna e dover segnalare il pericolo prima della curva stessa.  Se, poi, tenete la torcia in macchina a lungo, ricordatevi anche di conservare le batterie separate dalla torcia stessa: altrimenti, in caso di bisogno, rischiate di trovarvi con le pile scariche. Altro suggerimento banale: tenete sempre in macchina guanti da lavoro usa e getta e salviettine detergenti. Vi faranno davvero comodo se dovrete maneggiare il cric, la citata gomma di scorta e quella bucata: sono pesanti e, normalmente, molto sporche.

Viste così, sembrano una lunga serie di incombenze: in realtà si tratta di quattro o cinque piccole cose, a cui basta pensare una volta all’anno (godendone poi gli effetti a lungo, perché torce, giubbotti, guanti, ecc., se non li usiamo, restano utili anche negli anni successivi). Sembra banale, ma una piccola previdenza può evitarci davvero grandissimi fastidi quando si affronta un lungo viaggio in macchina.