Il best seller Toyota C-HR si rinnova e il costruttore giapponese concentra i propri sforzi su tre macro aree: estetica, prestazioni e connettività. Il risultato è ottimo e di sicuro andrà a prendere importanti fette di mercato. Vediamo insieme il perché.
Se siete appassionati di auto ibride conoscerete sicuramente il marchio Toyota, da sempre leader in questo settore. Toyota ha nel proprio catalogo una serie di offerte molto allettanti che garantiscono una buona durata nel corso degli anni e per questo motivo ha conquistato molti clienti alla ricerca di auto praticamente eterne. Non a caso molti taxi delle grandi città sono Toyota: sono auto affidabili e consumano poco.
L’unico aspetto negativo delle Toyota realizzate prima dell’arrivo di C-, nel 2016, è forse legato ad uno stile non proprio europeo che faceva avvicinare al marchio solo appassionati. Nel corso dell’anno 2016 però qualcosa è cambiato e con la presentazione del C-HR c’è stata una grande rivoluzione estetica che ha di fatto permesso ad una platea più ampia di avvicinarsi al costruttore giapponese.
Toyota C-HR è stato da subito un successo di vendite, con un look molto caratteristico e di fatto unico nel segmento. La formula è stata vincente sin dall’inizio: buono il costo, marchio affidabile, stile accattivante e dimensioni giuste. Con il passare degli anni però il mondo dell’auto è cambiato e sono cambiate le esigenze della clientela e forse il Toyota C-HR, per quanto efficiente, era rimasto fermo al palo su alcuni aspetti, connettività in primis.
Con la nuova versione 2020 di C-HR finalmente Toyota ha quindi fatto il grande passo integrando i moduli Android Auto ed Apple Car Play all’interno del sistema di infotainment che risulta oggi più contemporaneo. Questo è inoltre sempre connesso grazie ad un modulo di collegamento integrato e quindi periodicamente può aggiornare le mappe senza bisogno di passare al concessionario. L’abbonamento è incluso e dura ben tre anni durante i quali potrete beneficiare di aggiornamenti Over The Air.
La connettività è ancora più evoluta grazie alla applicazione MyT che permette di verificare, in tempo reale, lo stile di guida del conducente e quindi supportarlo nel migliorare sempre di più nella riduzione dei consumi di carburante. L’applicazione fornisce inoltre servizi quali pianificazione percorsi, localizzazione veicolo e pro-memoria per tagliandi, manutenzioni e richiami.
In tema di tecnologia va sicuramente menzionata la funzione Hybrid Coach che mostra a display contenuto nel quadro strumenti la quantità di tempo in cui la vettura va in modalità termica ed elettrica. Secondo alcuni studi fatti dal costruttore giapponese in città è possibile arrivare fino all’80% di guida in modalità solo elettrica.
Il nuovo motore 2.0 litri da 184 CV (che si affianca al classico 1.8 litri da 122 CV)
Già visto in Toyota Corolla questo nuovo propulsore promette miracoli che effettivamente realizza. Si tratta di una soluzione molto tecnologica con una efficienza termica del 41% (contro il 30/35 dei motori tradizionali) che va a posizionarsi come il powertrain più prestigioso della gamma. In termini numerici sviluppa 50% di potenza in più del fratello minore a fronte di un incremento nei consumi di solo il 10%.
Come è possibile? Grazie ad un importante lavoro di ammodernamento di molti componenti. Meno attriti, migliore velocità di combustione, riduzione delle perdite interne e un pieno controllo della temperatura. In termini dinamici la spinta è ottima, sin dai bassi, perché il motore elettrico con i suoi 202 Nm di coppia aiuta molto la soluzione termica.
Certo c’è da fare in conti con l’e-CVT ed il suo “effetto scooterone” ma è una cosa alla quale siamo abituati perché si sa che questo genere di trasmissione ha bassi attriti. L’effetto del motore a ciclo di Atkinson unito al motore elettrico non è dirompente (parliamo pur sempre di un aspirato a fronte di un mondo che guarda solo ai turbo), ma i 184 CV ci sono e sono fruibilissimi sin dai bassi. Molto sorprendenti sono i consumi di carburante che arrivano ad essere di 25 km/litro in extraurbano (dato dichiarato secondo l’omologazione NEDC).
Parallelamente all’innovazione nel motore termico c’è da spendere due parole anche sulla componente elettrica che beneficia oggi di un pacco batterie più capiente (a parità di ingombro) che gestisce meglio la potenza generata ed assorbita dal propulsore 2 litri.
La nuova estetica convince, soprattutto perché è molto simile alla precedente – che già incontrava i gusti di molti. Importante il comparto luci, che integra oggi l’indicazione di direzione e che implementa la tecnologia a LED tanto all’anteriore quanto al posteriore. All’interno gli elementi che prima erano in plastica dura diventano oggi più morbidi e la qualità percepita a bordo della vettura è più elevata.
La nostra prova si è svolta intorno alla città di Cascais (Portogallo), una meta ormai nota per i test drive organizzati dalle case. Saliscendi e curve hanno messo a dura prova la piattaforma TNGA su cui si poggia la vettura che beneficia, grazie a questa architettura, di un baricentro abbassato. Le impressioni generali sopra espresse riguardo il motore sono confermate chilometro dopo chilometro e il nuovo Toyota C-HR si fa guidare bene anche quando lo si strapazza un po’.
Complice di questo dinamismo è anche il sistema di sospensioni che è stato tarato nuovamente per supportare uno stile di guida potenzialmente più aggressivo. In termini di consumi non so quanto potremmo raggiungere con una guida delicata ma sarei pronto a giurare che un piede di fata potrebbe tranquillamente arrivare intorno ai 27/28 km con un litro in condizioni di uso reale. Non mancano le funzionalità offerte da Toyota Safety Sense, un intero pacchetto di strumenti di sicurezza che caratterizza anche le versioni meno ricche.
Toyota C-HR parte da 28.500€ per la versione Trend nella motorizzazione 2.0 litri, grazie agli Hybrid bonus, il contributo di Toyota in collaborazione con i Concessionari che supporta fino a 4.750€ in caso di permuta o rottamazione. L’offerta, in senso generale, è valida per chi passa al Full Hybrid Electric di Toyota.