[VIDEO] Prova su strada Opel Corsa 2020 con Aldo Ballerini: Sesta Piena!

Cinque motorizzazioni per la sesta generazione della Corsa, la piccola bestseller tedesca, in arrivo anche full electric. Efficiente, leggera, sportiva e ricca di tecnologia

Nata nel ’92, la Opel Corsa arriva oggi alla sesta generazione completamente rinnovata nella tecnica e nello stile, ma sempre fedele alla sua formula fortunata: compatta, comoda, economica. Ed è proprio su quest’ultimo aspetto che è centrata l’attenzione dei progettisti, che hanno lavorato con l’obiettivo di ottimizzarne l’efficienza. Si è partiti dalla linea, sportiva e grintosa, nata così per ottimizzare l’aerodinamica (a 130 km/h il coefficiente di resistenza è il 10% più basso, che equivale a un 5% di risparmio di carburante). Per sottolineare l’impegno in questa direzione la Corsa ha anche uno shutter attivo, cioè una paratia mobile automatica che chiude l’apertura anteriore quando non serve un grande flusso di aria di raffreddamento.

Cambia così il muso, con i nuovi gruppi ottici a Led, dal taglio orizzontale che si chiude sulla fascia cromata; il tetto è spiovente, più basso di 48 millimetri, ha lo spoiler e richiama la linea di una coupé; il parabrezza è meno inclinato, i montanti sono arretrati e il cofano è più lungo, migliorano così lo spazio a bordo e la visibilità.

Anche la vista laterale esalta la grinta, la Corsa è bassa, ben appoggiata al suolo, è solo leggermente più lunga, sempre compatta (4,06 metri) e più leggera di 108 chili: circa 40 sono stati eliminati grazie alla tecnologia della nuova scocca; 15 grazie ai nuovi motori in lega leggera e altro peso è stato limato grazie al cofano d’alluminio, lavorando sui sedili e sulla struttura.

Si scende così sotto la soglia dei mille chili (versione base), a vantaggio dell’agilità e dei consumi; un ulteriore beneficio per la guida – e anche del comfort – è la seduta più bassa (-28 millimetri) e non manca così lo spazio a bordo. Infine il bagagliaio è largo più di un metro e la capacità supera i 300 litri (1080 con i sedili reclinati).

La democratizzazione della tecnologia

Tutto nuovo, ovviamente, anche l’interno, ben rifinito, decorato con elementi grafici e diviso in tre fasce logiche: guida, con il comando del cambio e i pulsanti per selezionare le modalità e attivare il controllo di corsia; comfort, con i comandi del clima e ventilazione; infotainment, che può essere corredato da uno schermo touch da 7” o 10”; un altro schermo da 7” prende il posto del classico cruscotto.

Il sistema di infotainment offerto è completo: ci sono la Multimedia Radio, il Multimedia Navi (la versione Pro con schermo touch a colori da 10 pollici), e sempre in opzione c’è il nuovo servizio Opel Connect, che fornisce le informazioni sul traffico in tempo reale, l’indicazione del prezzo dei carburanti, la chiamata d’assistenza in caso di guasto e di emergenza e altri servizi.

Oggi c’è la tendenza a offrire in segmento B la tecnologia che fino a poco tempo fa era esclusiva delle vetture premium, e oltre a quanto detto a proposito del comando e dell’infotainment, la “democratizzazione della tecnologia” permette di offrire i più moderni sistemi avanzati di assistenza alla guida: il mantenimento della corsia; il riconoscimento dei cartelli stradali; l’allerta sull’angolo cieco laterale; il cruise control attivo; la frenata automatica di emergenza con il riconoscimento pedoni e dei ciclisti; il sistema per la prevenzione dei colpi di sonno.

Si segnala poi la disponibilità dei fari anteriori attivi IntelliLux LED a matrice, che permettono di usare sempre la modalità abbagliante, ci pensa poi il sistema di controllo a modulare il fascio luminoso in modo da non disturbare le altre auto, sia quelle che arrivano in senso inverso, sia quelle che precedono. In più l’illuminazione si adatta al meglio alla situazione del momento, viaggio in autostrada, in campagna, in rettilineo, in curva.

C’è poi l’assistente al parcheggio, con il park pilot e sensori sui quattro i lati (cioè fiancate comprese), che in caso di pericolo di contatto attiva un segnale sonoro e visivo quando si parcheggia o si viaggia a bassa velocità; una serie di telecamere mostra la zona posteriore quando si va in retromarcia e permette di eseguire l’utilissima ricostruzione dall’alto.

Tre versioni, cinque motori

Numerose funzioni sono optional, ma una buona parte sono già in dote alla versione base, la Edition (tra cui l’allerta incidente con frenata automatica e il rilevamento pedoni). La Elegance offre l’allestimento più confortevole (tra gli accessori ci sono i cerchi in lega da 16”, lo schermo da 7”, elementi decoratici cromati, i fari anteriori e fendinebbia Eco LED) e infine c’è la grintosa di casa, la GS Line, con in più i paraurti e i sedili sportivi, il telaio più rigido e la modalità di guida sport, che interviene sullo sterzo, sulla gestione del motore e sul suono dello scarico.

La Corsa è basata sulla piattaforma multi energy CMP, può ospitare propulsori a benzina, diesel ed elettrici. Ci sono tre versioni a benzina, motori di 1200 cc, l’unità di ingresso eroga 75 CV, le due superiori, in alluminio, turbo, da 100 e 130 CV. Il diesel è un quattro cilindri di 1500 cc, erogante 100 CV. Si parte dal cambio manuale a cinque marce a quello top, automatico a 8 rapporti (consigliato, ma non disponibile sulla versione da 75 CV).
La Casa dichiara che sono tutti caratterizzati da consumi ridotti e basse emissioni di CO2. In primavera arriva poi la Corsa-e con pacco batterie da 50 kW e oltre 300 km di autonomia.

Una Corsa da corsa

La GS Line la riconosciamo subito dallo scarico cromato e dai paraurti sportivi; in più le Corsa preparate in questo allestimento sfoderano per l’occasione la livrea bicolore “peperoncino red” metallizzato con il tetto nero, che regala ancora più grinta, un richiamo irresistibile. A questo aggiungiamo il fatto che si tratta della versione top a benzina, 1.200 cc, tre cilindri turbo, 130 CV e cambio automatico a otto marce: per la presa di contatto con la Corsa non ci può essere una scelta più stuzzicante.

Partiamo senza indugi scegliendo subito la modalità Sport, che agisce sullo sterzo e gestisce il motore in modo più brillante, abbiamo in programma un bel tratto di strada tortuosa, e siamo curiosi di scoprire il lato più frizzante della nuova Opel. Arriva subito, e inizia dal suono. La Sport rende anche il voce dello scarico più grintosa – ma senza infastidire – e la Corsa scatta rapidissima appena si sfiora l’acceleratore.
La vivacità del motore è proprio la prima cosa che colpisce, la Corsa è molto brillante allo spunto, al solo sfiorare dell’acceleratore.

La mappa Sport indugia sui rapporti, facendo allungare fino a oltre 6.000 giri al minuto; conviene, però, passare prima al rapporto successivo, poiché la fascia più brillante dell’erogazione è quella medio-bassa, che si sfrutta appieno usando le palette al volante, oppure dosando l’acceleratore, per esempio sfruttandolo solo a metà corsa. In tal caso si ha il vantaggio di un’ottima accelerazione, perfetta anche per la guida sportiva, e di un uso può moderato del regime (che poi è la condizione in cui si guiderà nella maggior parte del tempo).

Le sospensioni sono sostenute e garantiscono la stabilità, anche nella guida brillante sulle strade tortuose che abbiamo incontrato, dove la Corsa si è dimostrata agile, con lo sterzo diretto e preciso, e capace di mantenere l’assetto anche sotto stress, garantendo, e facendo percepire, un ottimo grip delle coperture.

Questo aspetto grintoso ci è piaciuto molto, è evidenziato dalla versione GS Line, e comunque non è disgiunto da ottime doti di comfort, la Corsa assorbe bene le asperità ed è silenziosa, anche alle velocità autostradali.

Il listino

Fino alla fine del 2019 si può usufruire dell’offerta lancio e (con la rottamazione o la permuta) la versione d’ingresso Edition parte da 12.550 euro (in listino a 15.550); sempre con l’offerta la GS Line parte da 15.150 ma ci sono poi da aggiungere la motorizzazione 130 CV, il cambio automatico e altri optional, per cui rimandiamo al configuratore sul sito.

Listino a parte consigliamo di valutare l’acquisto con la formula Scelta Opel, anticipo, rata mensile e valore residuo certo, formula che a conti fatti può essere conveniente. Oltre al costo dell’auto e al listino è utile calcolare la spesa mensile comprese le spese di gestione (garanzia estesa, furto e incendio, manutenzione ordinaria, assistenza stradale), un calcolo sulla base di un periodo di tre anni e una percorrenza di 15.000 chilometri all’anno dà questi risultati (fornito da Opel, prezzi in euro).

Benzina 100 CV

Diesel 100 CV

Elettrico 100 kW

Anticipo

3.500

3.500

3.500

Rata mensile

126

138

153

Costo energia al mese

82

58

45

Bollo

16

16

0

COSTO TOTALE al mese

224

212

198

Si tratta di un caso abbastanza tipico, ma ovviamente ogni persona dovrà ricalcolarlo e scegliere il modello che meglio si addice alle proprie esigenze.

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