Le due berline elettriche di Elon Musk sono simili quanto diverse. Le abbiamo messe a confronto in una video prova: ecco le nostre impressioni
L’arrivo di Tesla Model 3 ha scosso con forza il mercato statunitense e, come un terremoto di alto magnitudo, ha fatto sentire la propria presenza anche in Europa come in Cina. La Tesla “economica” è arrivata come una rivoluzione che, per quanto ridimensionata dall’applicazione di IVA e tasse di esportazione, non ha mancato di convertire all’elettrico un nutrito numero di appassionati.
Con prezzi a partire da 48.500€ per la Standard Range, la Model 3 si conferma la entry level del parco auto del boss di Space X, ma le sue caratteristiche tecniche e tecnologiche vanno a scontrarsi da vicino con l’ammiraglia del marchio, la già iconica Tesla Model S, prima vera auto (se escludiamo la roadster) prodotta dal costruttore della Silicon Valley.
Abbiamo quindi voluto confrontare le due vetture per capire meglio differenze, analogie e relativi vantaggi di entrambe le auto. Insieme a noi a testare le vetture c’era Federico Lagni, Presidente del Tesla Club Italy e grande conoscitore dell’universo Tesla.
Durante la prova abbiamo quindi scelto di affrontare diversi temi: i prezzi, le dimensioni, l’autonomia (e la ricarica!), le prestazioni e la tecnologia, oltre alle impressioni di guida. Ecco, quindi, un breve riassunto di quanto emerso durante la video prova.
Partiamo da quello che, troppo spesso nelle nostre vite, è un dato cruciale: il prezzo. Come detto, Tesla Model 3 parte con un buon vantaggio in questi termini, specialmente se consideriamo che su due delle tre versioni proposte possono essere acquistata sfruttando l’EcoBonus governativo ( acui si possono aggiungere quelli regionali che sono cumulabili e possono valere fino a 8.000 euro in Lombardia rottamando fino ad un a Euro2 benzina o Euro5 Diesel…) , a cui si vanno ad aggiungere altri incentivi regionali. La differenza di prezzo tra le due vetture è del 35% nel caso della Long Range e del 39% quando andiamo ad analizzare le Performances.
Ad ogni modo c’è da dire che i prezzi stabiliti da Tesla sono sempre piuttosto volatili e che, almeno per il momento, è possibile ottenere sconti interessanti sull’acquisto di Tesla Model S usate o in pronta consegna, cosa che attualmente non è prevista con Model 3, o in misura molto minore
Quando Elon Musk ha annunciato l’elettrica per tutti, il pubblico si è trovato ad aspettare una compatta, ma così non è stato. La Tesla Model 3 è infatti lunga quasi 4,70 metri e larga 1,85m, rispettivamente 30 e 10 centimetri in meno di Model S: a vederle, specialmente in foto, verrebbe da pensare diversamente. Invece la 3 risulta essere una berlina di segmento E, solo leggermente più piccola dell’ammiraglia. Tuttavia è anche vero che l’altezza rimane praticamente invariata e che i centimetri di differenza si sentono eccome, premiando l’handling di Model 3 sia ad alte che a basse velocità. Come capacità di carico, invece, Model S non teme confronti.
Tra i fattori più importanti su di una macchina elettrica troviamo autonomia e ricarica. Se nel primo caso i numeri sono davvero molto simili (con differenza di circa 50Km a seconda della versione), per la ricarica la più recente Model 3 permette di immagazzinare l’energia attraverso il più rapido sistema CCS che su Model S (come per la SUV Model X) è arrivata da pochi mesi con la nuova generazione Raven. Questo sistema non solo garantisce ricariche più rapide ma offre anche la compatibilità con il sistema Ionity, società che gestisce, sviluppa ed installa colonnine di ricarica in Europa. Oltre alla rete di Supercharger Tesla quindi, con Ionity è possibile viaggiare ancora più lontano. Per le precedenti Model S ed X ricordiamo che esiste un adattore Chademo ed uno pure CCS…
Grande pregio dell’elettrico è la capacità di coniugare prestazioni da supercar (o quasi) al comfort di un’ammiraglia. In termini di prestazioni, testimoni centinaia di video su YouTube, le Tesla non hanno nulla da invidiare alle supercar endotermiche più sportive e anzi, offrono anche il comfort che una normale vettura improntata alle prestazioni non potrà mai raggiungere.
Rimanendo in tema di comparativa poi, il vantaggio di Tesla Model S è piuttosto palese, specialmente quando andiamo ad analizzare la Model S Performance, la quale permette di accelerare da zero a cento in 2,7 secondi senza nemmeno richiedere l’attivazione della tanto chiacchierata Ludicrous Mode. numeri spaventosi.
Le Tesla sono come gli iPhone. Che tu abbia l’ultimo modello o un esemplare con qualche anno sulle spalle, i corposi aggiornamenti software lo faranno girare esattamente alla stessa maniera. Perché il software è dedicato esclusivamente all’hardware, e la loro interazione permette un livello di prestazioni davvero elevato. Le Tesla si aggiornano via Wi-FI e garantiscono continue migliorie, dai giochi a nuove modalità (qui un articolo approfondito sul Software 10.0 appena rilasciato). In questi termini quindi, le auto sono in tutto e per tutto simili.
Premesso che entrambe le vetture sono capaci di regalare soddisfazioni nell’uno e nell’altro campo, la naturale inclinazione di ognuna mette in luce aspetti diversi dell’universo Tesla. Dove la Model 3 è scattante, veloce e repentina nei cambi di direzione, la Model S risponde con sospensioni elettroniche, un comfort di bordo elevato e una stabilità ad alte andature davvero consistenti. Per ridurre all’osso questo confronto quindi, si potrebbe consigliare Model 3 a chi cerca divertimento tra le curve e, viceversa, Model S a chi ha in mente lunghe trasferte. L’allestimento di Model S poi, pur non essendo al livello delle migliori ammiraglie tedesche (ma nemmeno in termini di prezzo…) è decisamente superiore rispetto a quello di Model 3, talmente spartano che bisogna farci l’abitudine.
Per il mercato italiano la Model 3 batte indubbiamente la Model S sia per le dimensioni più compatte che agevolano sia i parcheggi sia la maneggevolezza. Lo stesso fattore prezzo non è certo trascurabile visto che – sfruttando gli incentivi – la Model 3 può costare meno della metà della Model S che non beneficia (giustamente secondo noi) degli incentivi. Model 3 vince anche nei “consumi” in città mentre in autostrada siamo quasi alla pari con una grossa differenza a favore della Model S: l’ammiraglia (come la X) non pagano i Supercharger mentre le Model 3 hanno solo piccoli bonus iniziali e poi pagano 30 centesimi a kW che si traducono in 15 euro per 50kW con cui una M3 fa oltre 300 km.
In montagna, la Model 3 ti fa divertire, mentre in autostrada la Model S macina chilometri in maniera impressionante e non è certo un caso che la media chilometrica degli owner di Model S sia superiore ai 50.000 km quando la media italiana è di 12.000 km scarsi e le sportive che possono vantare accelerazioni fra i 3 ed i 4 secondi per scattare da 0 a 100 di media non fanno più di 5.000 km all’anno e spesso solo durante i fine settimana…
Se quindi Model 3 è l’auto ideale per gli italiani, tanto da essere l’elettrica più venduta in Italia a settembre e la più venduta in assoluto in Olanda, mentre la Model S è la berlina luxury più venduta negli USA ed in Europa, Tesla sta preparando due “bombe” che faranno impazzire europei e nord americani grazie alle già annunciate crossover Model Y su base M3 e Pick Up chenegli USA sbancherà ed aprirà l’elettrico alla fascia più importante del mercato statunitense … Merita anche ricordare che le Tesla fino ad oggi sono state prodotte esclusivamente negli USA con concetti ben diversi da quelli dei costruttori tradizionali. Da fine 2019 parte il Gigafactory di Shangai deputato alle Model 3 molto apprezzate in Cina che non dovranno rischiare alcun dazio e costare molto meno che in Europa dove però è stata già annunciata una fabbrica in Germania …
Se quindi Model 3 emerge come la più indicata per l’automobilista italiano, la successiva domanda è chi batte la Tesla ? In questo momento il vantaggio decennale di Tesla sembra inavvicinabile dai costruttori tradizionali che ragionano con una testa completamente differente a partire dalla distribuzione affidata a migliaia di concessionarie contro pochi store di proprietà di Tesla.
Le Tesla sono iPhone a quattro ruote che già oggi vi offrono schermi giganti (17 pollici per S ed X) , intrattenimenti impensabili per le altre premium come Spotify, Netflix, Disney con tecniche di rifornimento inconcepibili per i giganti delle quattro ruote che si affidano alle compagnie petrolifere ed elettriche mentre Tesla ha la propria rete mondiale di supercharger e destination charger .
Oggi nessuna marca tradizionale può ancora avvicinarsi a Tesla, come dichiarato copn onestà da loro stessi, benchè gli investimenti miliardari dei tedeschi promettono una massiccia elettrificazione che sui grandi numeri più che su Tesla dovrà guardarsi dall’industria cinese ben avanti in questo campo dove la tecnologia tedesca è annullata dalla semplicità costruttiva del motore elettrico che con appena 20 componenti permette di muovere una vettura al posto dei circa 2.000 di una vettura endotermica.
Se non avete ancora provato una vettura elettrica vi suggeriamo di noleggiarvi per un paio di giorni una Tesla Model 3 e poi siamo sicuri che vorrete provarne altre fino a trovare quella giusta per voi con una lista di modelli sempre più importante e finalmente con molte citycar con autonomie superiori ai 300km che le rendono polivalenti ed utilizzabili tutti i giorni senza ansia … Se poi volete conoscere meglio il mondo elettrico segnaliamo eventi come l’annuale Tesla Club Italy Revolution Day che ha talmente tanto successo da bruciare in pochi mesi i 400 biglietti disponibili e comunque potete guiardare i loro interessanti video e prenotarvi per la prossima edizione…