La situazione del settore automotive in Europa sembra volgere al peggio: a causa della mancanza di disponibilità di semi-conduttori e delle conseguenze della crisi in Ucraina, uno tra i marchi più prestigiosi, la Volkswagen, ha preso la decisione di interrompere il flusso di ordini per l’accettazione di acquisti dei suoi modelli ibridi plug-in, tra i quali Golf, Tiguan, Passat, Arteon e Touareg.
“A causa del numero crescente di ordini in tutto il mondo, della continua carenza di semiconduttori e, in particolare, dell’attuale, drammatica situazione in Ucraina, è inevitabile un blocco temporaneo delle prenotazioni“, questo è quanto si legge nel comunicato stampa ufficiale della Casa di Wolfsburg, che di fatto evita la conseguenza collaterale di allungare ancora di più i tempi di consegna delle auto nuove, attualmente superiori agli otto e dieci mesi senza alcuna garanzia che arrivino per la fine dell’anno.
Ma non è tutto: secondo quanto riportato dal magazine Automotive News, la Volkswagen si è vista inoltre costretta a sospendere temporaneamente la produzione e le catene di approvvigionamento dei suoi stabilimenti in Germania. La causa? La mancanza di pezzi disponibili in arrivo dall’Ucraina.