Volkswagen Golf “Thunder Bunny”

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Volkswagen Golf “Thunder Bunny”. E’ proprio vero: il nuovo millennio ha infranto molti vecchi tabù. Da qui a far diventare coraggiosi gli animali fifoni per antonomasia però ce ne passa… I… conigli iniziano a farsi rispettare, anche in un paese grande e pericoloso come l’America. The Rabbit is back, il coniglio è tornato.
L’escursione naturalistica di cui sopra non è frutto della nostra ennesima notte brava. Il coniglio in questione è la Volkswagen Golf, commercializzata negli USA con il nome “Rabbit”. La versione che vi presentiamo oggi non ha però nulla a che vedere con i mansueti orecchioni, e lo si capisce fin dalla denominazione: Thunder Bunny Concept, coniglio tonante!
Di necessità virtù Ispirata alla versione tuning del modello Rabbit degli anni ottanta, Volkswagen Thunder Bunny nasce dalle mani della Automotive Performance Systems fondata da Bill Neumann. Il motivo scatenante è stata la frustrante – a detta del preparatore – assenza della Volkswagen Golf GTI in Nord America. Secondo Bill Neuman, tale lacuna doveva a tutti i costi esser colmata, come dargli torto! Realizzata in collaborazione con il Volkswagen Design Center California, Volkswagen Thunder Bunny sviluppa 225 cavalli – 75 in più della versione di serie da 2.5 litri – e sfrutta un sistema frenante Brembo dedicato, oltre che un assetto assolutamente sportivo accompagnato da interni in perfetto stile racing.
Impara dalla R I richiami all’europea Golf R32 sono molti, a partire dal frontale dotato di ampie prese d’aria con griglia a nido d’ape. Stesso dicasi per il posteriore, dove il doppio terminale di scarico centrale si inserisce in un valorizzante diffusore. Mancano, stranamente, gli eccessi tipici del tuning a stelle e strisce, fatta eccezione per i cerchi dorati e le striature sulla fiancata.

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