Volkswagen Golf VI presenta il listino ed infomotori la prova a fondo

 

Volkswagen nuova Golf VI risponde al periodo di crisi e propone prezzi concorrenziali per presentarsi sul mercato con ancora maggiore grinta. Si parte dai 16.775 euro della 1.6 102 cv Trendline e, nel caso della 1.4 TSI 122 CV Comfortline, si spendono 500 euro in meno rispetto alla Golf 5 con 19.450 euro. In altri casi si registrano aumenti di prezzo che restano però assolutamente contenuti, considerando il valore decisamente superiore della nuova Golf. Per esempio, la Golf 2.0 TDI 110 CV Comfortline con il nuovo motore common rail costa 21.425 €, soltanto 225 € in più rispetto alla 1.9 TDI 105 CV Comfortline equipaggiata con il turbodiesel pompa iniettore con 5 CV in meno. A livello di sicurezza, dall’allestimento base in su sono compresi doppio airbag frontale, airbag laterali anteriori, airbag per la testa anteriori e posteriori e airbag per le ginocchia del guidatore, in totale ben 7. Non è da meno la disponibilità di sistemi elettronici per la sicurezza attiva con ESP dotato di assistente alla controsterzata, ABS, ASR e differenziale a bloccaggio elettronico EDL. Forte di un bagaglio tecnologico di tutto rispetto, la nuova Golf VI introduce importanti novità per la sicurezza come i sistemi ACC per la regolazione automatica della distanza di sicurezza, DCC per la regolazione adattiva dell’assetto e l’utile ParkAssist. Il design non stupisce, rispettando in pieno quanto anticipato dalla recente coupè Volkswagen Scirocco e dal prototipo Volkswagen Golf GTI W12 Concept, visto lo scorso anno in vari saloni internazionali. Dopo una partenza difficile, le vendite della quinta generazione sono andate piuttosto bene, grazie all’esemplare affidabilità raggiunta dagli ultimi esemplari e al forte appeal della casa del brand Volkswagen. Ciò non toglie che il ciclo vitale della Golf V sia ormai concluso. Il nuovo modello nasce con una grande responsabilità sulle spalle: consacrare ancora una volta la media di casa Volkswagen sul trono di auto più venduta d’Europa, in un contesto reso sempre più insidioso da rivali agguerrite e crisi petrolifera. Veniamo ora agli scatti: la nuova Golf appare decisamente classica e rassicurante, senza particolari slanci fantasiosi. Linee più aggressive ed estrose sono state volutamente messe in campo altrove, ovvero con la recente coupè Volkswagen scirocco. Il frontale è massiccio, armonioso e proporzionato: quello che ci si aspetta da una vettura tedesca destinata a fare grandi numeri. Come sulla cugina scirocco, i fari sono collegati dalla mascherina recante il logo della casa. Più in basso troviamo un’ampia presa d’aria che ospita ai margini i fari fendinebbia. La fiancata è alleggerita da una nervatura posta poco sopra le minigonne, mentre il posteriore è dominato dalle grandi luci rettangolari molto simili a quelle di Scirocco e Touareg. nel complesso il risultato è gradevole, tanto nella versione tre porte quanto in quella, destinata a raccogliere la maggiorparte delle preferenze, a cinque porte.

 

TUTTO SU Volkswagen Golf
Articoli più letti
RUOTE IN RETE