Finalmente il momento tanto atteso è arrivato: il nuovo furgone elettrico del marchio Volkswagen, l’ID.Buzz, è pronto al suo debutto in Italia dove sarà ricevuto dai clienti entro l’inizio dell’imminente 2023. Vera e propria icona della Casa di Wolfsburg, l’ID.Buzz può essere visto come l’interpretazione in chiave moderna del mitico “Bulli T1”, dal quale eredita alcuni elementi stilistici offrendo un’esperienza di guida totalmente nuova grazie a una powertrain da 150 kW con batterie da 77 kWh per 418 km di autonomia massima, calcolata secondo il ciclo di utilizzo WLTP.
Ideale sia per la famiglia (con cinque posti a sedere) o per il tempo libero che per gli impegni professionali (vista la presenza a listino della versione Cargo), il Volkswagen ID.Buzz è lungo 4,72 metri, largo 1,98, alto 1,93 e offre un passo di ben 2.989 mm, grazie a cui lo spazio all’interno dell’abitacolo non manca. La fila di sedili posteriori (singoli) può essere addirittura spostata in senso longitudinale di 150 mm, aumentando quindi un bagagliaio che di base arriva a 1.121 Litri ma può raggiungere quota 2.205 Litri nel caso in cui la stessa fila venga abbattuta.
Stile moderno, sbalzi corti e carrozzeria modellata in galleria del vento (Cx aerodinamico pari a 0,29), che aiuta a far diventare efficiente ogni viaggio: il Volkswagen ID.Buzz rappresenta il compagno perfetto per partire in vacanza con tutta la famiglia, merito anche della sua powertrain a trazione posteriore da 150 kW (204 CV) e 310 Nm di coppia massima supportata dalla batteria con capacità di 77 kWh, ricaricabile sia in AC (fino a 11 kW) sia in corrente continua tramite le colonnine pubbliche a 170 kW (5-80% in soli 30 minuti di connessione).
Per quanto riguarda la dotazione di serie, il nuovo ID.Buzz viene offerto in due allestimenti che condividono i software Volkswagen di ultima generazione, a partire dall’ID. Software 3.2 (aggiornabile over-the-air) passando per la tecnologia Car2X, senza poi dimenticare la completissima suite di ADAS di Livello 2 che comprende cruise control adattivo, front assist, lane assist, riconoscimento della segnaletica stradale, sensori di parcheggio e telecamera posteriore. I prezzi? Da 66.000 Euro per la versione Pro e da 68.500 Euro per la versione Pro+, mentre la Cargo è disponibile da 47.000 Euro (IVA esclusa).
Dopo tanta attesa abbiamo potuto finalmente provare anche in Italia ID. Buzz in un percorso davvero piacevole quanto sorprendente per il tipo di veicolo che ci ha portato da Sona (in provincia di Verona) fino a Torbole, splendida località sita sulla costa trentina del Lago di Garda su un percorso davvero misto. Siamo infatti prima saliti sulle strette strade che da Affi portano sui colli per poi “scendere in picchiata” (dislivello oltre il 10%) fino al Lago sorprendendoci subito per la estrema tenuta di strada e maneggevolezza di questo veicoli da 2,5 tonnellate che grazie alla trazione elettrica si muove come un cerbiatto con reazioni davvero sorprendenti che nessun rivale a benzina sarebbe capace di replicare.
Ma facciamo un passo indietro, parlando di colori che secondo noi dovrebbero essere solo bicolori e con la scelta fra bianco e giallo o arancione anche se sappiamo già che – purtroppo – pochi oseranno è il grigio metallizzato o il bianco saranno i colori piu’ richiesti…
Dentro bisogna continuare ad osare e gli interni ci hanno sorpreso non tanto per la scontata spaziosità e luminosità, quanto per la piacevolezza e razionalità degli interni con una buona miscela fra Germania ed Italia con comandi razionali e stile davvero avveniristico con soluzioni furbe come il box centrale asportabile.
Esteticamente ci è piaciuto molto ed ancor di piu’ guidandolo con il dispiacere di essere limitati da una batteria da 77 kWh che non permette miracoli nè in prestazioni né in autonomia pur vantando prestazioni fulminee se lo paragoniamo alle stesse parenti a benzina o gasolio. Certo con 100 kWh si sarebbe potuta togliere la velocità autolimitata a 145 orari e l’autonomia reale ne avrebbe notevolmente beneficiato.
Purtroppo le batterie sono care e pure rare e quindi bisogna accontentarsi e godere!
La cosa bella è che finalmente anche una vettura non Tesla si avvia senza premere inutili pulsanti start poiché una vettura elettrica è sempre attiva e basta quindi usare il telecomando per aprire le portiere, allacciarsi la cintura, selezionare la marcia Drive (sempre che non dobbiate fare manovra in retromarcia…) e partire silenziosamente!
Su strada si è subito a proprio agio e le stesse dimensioni (quasi 5 metri di lunghezza per 2 di larghezza) spariscono incredibilmente per merito di uno sterzo incredibile (simile a quello della Golf per raggio di sterzata!) e di una maneggevolezza incredibile che sui tornanti abbiamo apprezzato notevolmente come il sistema frenante nelle ripide discese dove il recupero di energia ha davvero goduto al pari della tasca del portafoglio…
Vero che la velocità è limitata, ma lo scatto perdona questo blocco che comunque salva molti punti della propria patente e viaggiare sopra i 140 significa dover fare tappa molto spesso sulle colonnine a corrente continua dove il Bulli si ricarica molto velocemente tanto che dal 20% all’80% di ricarica richiede poco piu’ di 30 minuti…
Bella domanda! Potendo certamente sì perchè è una vettura davvero diversa e che già col T1 ha fatto la storia e continua a farla tanto che sulle strade del Lago di Garda il Volkswagen Transporter regna sovrano! Certo il prezzo non è da auto del popolo ma le batterie agli ioni litio costano e la stessa personalizzazione richiede investimenti importanti, ma guidarlo ti mette il sorriso a patto che non sia grigio metallizzato…
Sicuramente va provato e Volkswagen Italia ci viene incontro con rate da 750 euro mensili che equivalgono ad un SUV Premium di medie dimensioni e per chi vuole portare anche gli amici a breve arriva anche la versione 7 posti, ideale anche per hotel e noleggio con conducente.