Volkswagen Jetta 2011

La rinnovata Volkswagen Jetta, berlina media a tre volumi pensata soprattutto per il mercato nordamericano sembra riscuotere molto successo anche in Europa; grazie alla sua linea pulita ed essenziale. La mossa vincente in casa Volkswagen è stata quella di dare a questo progetto uno stile proprio; e non seguire come in passato un imput preciso derivato dal modello Golf. Infatti, se in passato la Jetta non era altro che una Golf con baule posteriore; adesso la berlina tedesca ha uno stile tutto suo che la distacca nettamente dal gettonatissimo progetto Golf VI; diventando un modello autonomo così come la Eos, la Passat e la Tiguan. Venduta finora in 9,6 milioni di esemplari, con un volume di mercato annuo in America di 110.000 unità, la Volkswagen Jetta in Europa cerca di bissare il successo conquistato negli Stati Uniti.
La nuova Volkswagen Jetta è, senza ombra di dubbio, la più grande mai costruita con i suoi 4,64 metri di lunghezza contro i 4,55 della precedente edizione. Il design è caratterizzato da linee sportive e di grande carattere, che fanno di questa berlina una vettura spaziosa ed elegante. Linee minimaliste, definite, scolpite a creare una tensione tra le superfici muscolose di una berlina dinamica e moderna. Nella parte anteriore è stato creato un frontale inedito caratterizzato dalla calandra cromata orizzontale e gruppi ottici ampi e dotati di luce diurna, no a Led come ormai è di moda su quasi tutte le vetture di nuova concezione. La linea di cintura è pulita e al contempo dinamica e muscolosa. Nel posteriore si riprendono ispirazioni stilistica dalla cugina Audi A4, soprattutto nei gruppi ottici e nelle congiunzioni tra fanaleria e chiusura del vano bagagli. La gamma di motori è come sempre ampia, con propulsori che arrivano fino a 200 CV di potenza, tutti sovralimentati e dotati di iniezione diretta del carburante, TDI e TSI. Gli allestimenti disponibili saranno gli ormai consueti Trendline, Comfortline ed Highline. La sportività della nuova Jetta, come da tradizione per la casa tedesca, si unisce all’efficienza ecologica, con livelli di consumi ridotti e soluzioni di recupero dell’energia cinetica, fiore all’occhiello dei propulsori BlueMotion Technology, che nel caso del 1.6 TDI da 105 Cv raggiunge valori di consumo (4,2 l/100 km) ed emissioni (109 g/km di CO2) da record. I propulsori tutti omologati Euro 5 avranno le seguenti motorizzazioni: 1.2 TSI (105 CV), 1.4 TSI (160 CV) e i due turbodiesel common rail 1.6 TDI (105 CV) e 2.0 TDI (140 CV). A questi vanno aggiunti i già apprezzati 1.4 TSI (122 CV) e il 2.0 TSI (200 CV). Eccetto l’1.2 TSI, tutti i motori possono essere abbinati su richiesta al cambio DSG a 6 rapporti (TDI 105 CV, TDI 140 CV, TSI 200 CV) o a 7 rapporti (TSI 122 CV e TSI 160 CV). Un motore a benzina ed uno diesel (1.2 TSI e 1.6 TDI) disporranno del pacchetto BlueMotion Technology, che ha l’obiettivo di riuscire ad avere massima efficienza con il minimo dei consumi e delle emissioni. Il 1.2 TSI BlueMotion Technology, infatti, consuma appena 5,3 l/100 km (a fronte di emissioni di CO2 di 123 g/km), valore eccellente per una berlina con motore benzina in grado di raggiungere i 190 km/h. Il motore 1.6 TDI BlueMotion Technology dal canto suo consente di ottenere consumi incredibilmente contenuti, ovvero 4,1 l/100 km nel ciclo combinato (a fronte di emissioni di CO2 di 109 g/km).

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