Volkswagen Jetta ibrida

Anteprima mondiale della nuova Volkswagen Jetta ibrida al Salone di Detroit 2012
La Volkswagen presenta al NAIAS, il North American International Auto Show di Detroit, il Salone di Detroit, una fra le più efficienti automobili al mondo: la Jetta Hybrid.
La Volkswagen Jetta ibrida, dopo la Touareg Hybrid, è il secondo modello Volkswagen che sotto al cofano cela un motore benzina e un elettrico.
È attesa da novembre 2012 sul mercato in Nord America.

Motore termico ed elettrico e prestazioni della  Volkswagen Jetta ibrida
Adotta un motore benzina high-tech TSI 150 CV ed un motore elettrico a zero emissioni da 20 kW (27 CV), che permette un’accelerazione 0-100 km/h in meno di 9”, contro consumi nel ciclo combinato di 5,23 l/100km. Questo significa una riduzione dei consumi del 20% circa rispetto a una vettura di potenza analoga con motore convenzionale, mentre nel ciclo urbano raggiunge addirittura il 30%.
Il passaggio tra la modalità elettrica a quella tradizionale avviene tramite la pressione di un tasto.
Nella prima modalità, la Jetta Hybrid può viaggiare ad una velocità massima di 70 km/h per 2 km di autonomia (considerando poi le condizioni del fondo stradale e della qualità di guida) in assenza totale di emissioni, anche acustiche.
Il motore 4 cilindri benzina TSI da 1.4 litri nel 2011 è stato insignito di un prestigioso riconoscimento: l’Engine of the Year Award.
Ha una cilindrata esatta di 1.395 cm3, eroga 250 Nm di coppia a 1.400 giri mantenendosi costante fino a 3.500.
Dietro il divano posteriore è sistemata la batteria agli ioni di litio che alimenta il motore elettrico. Pesa 35,8 kg, è composta da 60 celle singole da 5 Ah ciascuna, che in combinazione vantano una tensione nominale di 220 volt e capacità di 1,1 kWh.
Una ventola posta direttamente sull’accumulatore ne garantisce il raffreddamento, richiesto dal continuo alternarsi di scarica e carica in modalità ibrida. La ventola consente alla batteria di funzionare sempre nel range di temperatura ottimale.
La batteria è inoltre dotata di un sistema di gestione che svolge funzioni di sicurezza, diagnosi e monitoraggio, oltre a essere preposto al controllo del bilancio termico.
Il cambio automatico a doppia frizione DSG a 7 rapporti gestisce la trasmissione della forza sull’asse motore anteriore

Passaggio da modalità elettrica e ibrida con un tasto sulla Volkswagen Jetta ibrida
Come accennato in precedenza, basta un tasto per variare la modalità di gudia. La Jetta Hybrid può “passare” alla modalità elettrica sia automaticamente (fino a 60 km/h), sia con la pressione dell’apposito tasto Emode a destra della leva del cambio (fino a 70 km/h).
In entrambi i casi, il TSI verrà disaccoppiato dalla catena cinematica mediante una frizione di separazione, per ridurre il consumo di energia e aumentare l’autonomia elettrica.
La batteria della berlina media tedesca si ricarica sfruttando l’energia cinetica incamerata in fase di frenata (o di rilascio dell’acceleratore).
In città il TSI viene spento di frequente. Nella trafficata circolazione cittadina caratterizzata da frequenti arresti e partenze, a vettura ferma, quando il guidatore preme il pedale del freno e la
batteria è sufficientemente carica, il motore benzina della Volkswagen viene arrestato, mentre riscaldamento, climatizzatore e sistemi comfort elettrici, ad esempio l’impianto audio, restano in
funzione. Sulla Jetta Hybrid, un altro terzo del potenziale di riduzione dei consumi
si deve alla frequente disattivazione del TSI.
Quando il guidatore, a velocità più elevate (fino 135 km/h), solleva il piede dal pedale dell’acceleratore, la frizione di separazione scollega il TSI dalla catena cinematica, per eliminare in questo caso le perdite legate al “trascinamento”. La Jetta Hybrid dispone così di un’autonomia estremamente elevata a fronte di consumi quasi pari a zero.

Come avere doppia potenza sulla Jetta ibrida
Quando la leva del cambio DSG si trova in posizione “S”, oppure in posizione “+/-” per la gestione manuale, il sistema di trazione reagisce a una forte accelerazione erogando la massima spinta. Lo stesso vale per il classico kickdown, cioè la rapida pressione sul pedale dell’acceleratore fino a fine corsa: in questo caso, la potenza del motore elettrico e quella del TSI vanno a sommarsi, erogando una potenza massima di 170 CV, trasmessa alle ruote anteriori tramite il DSG. In gergo tecnico, questa interazione fra i due motori viene denominata “boost” e consente di effettuare manovre di sorpasso in tempi brevi.
A velocità elevate e/o in caso di ridotta capacità della batteria, la trazione della Jetta Hybrid avviene grazie al solo motore TSI. In queste fasi, inoltre, il TSI viene portato a un punto di esercizio a rendimento ottimizzato, erogando così una potenza maggiore di quella strettamente necessaria per
l’avanzamento dell’auto. Ma questo surplus di potenza viene sfruttato in modo mirato: in base allo stato di carica della batteria del momento, serve infatti a caricare la batteria ad alta tensione, tramite il motore elettrico, che in questo caso funge da alternatore. L’alternanza di tali fasi, denominate fasi di carica attive, con quelle di marcia in modalità elettrica è concepita in modo da ridurre al minimo i
consumi.

Informazioni complete per sfrutta l’ecocompatibilità della Volkswagen Jetta Hybrid
Tutti i principali stati di funzionamento vengono visualizzati sulla strumentazione della Jetta Hybrid. Il guidatore può avere sott’occhio le informazioni necessarie tramite il menu della nuova
strumentazione.
Alla voce di menu Hybrid viene indicata la modalità di trazione del momento, tramite visualizzazione del livello e del flusso di energia. Immediatamente sotto all’indicazione del livello di energia, sullo schermo, si trova l’ePowermeter che mostra la potenza relativa del motore elettrico. L’ePowermeter è attivo nelle sole modalità di funzionamento Marcia elettrica, E-Mode e Boost.
Il Powermeter (da non confondere con l’ePowermeter) è un display multifunzione che sostituisce il contagiri, integrato nella parte sinistra della strumentazione, informa il guidatore sullo stato di
funzionamento della Jetta Hybrid: condizione di operatività generale (Ready), sistema di recupero dell’energia (Charge), stile di guida parco nei consumi (Eco), modalità boost (Boost) o marcia in sola modalità a combustione, con il TSI (Off).
Sulla strumentazione viene inoltre visualizzata la marcia elettrica automatica e quella selezionata manualmente dal guidatore (E-Mode).
L’economia dei consumi è sempre sotto controllo, grazie al display del sistema audio che è parte della strategia d’informazione della vettura. Il sottomenu Zero Emission offre una rappresentazione grafica del tempo di marcia in assenza di emissioni. I valori a emissioni zero vengono visualizzati in percentuale, sotto forma di un diagramma a barre, dove l’intervallo di misura di una barra corrisponde a un minuto di marcia. Un valore pari al 100%, ad esempio, significa che, nel minuto di marcia corrispondente, la marcia è avvenuta in totale assenza di emissioni, ossia senza intervento del motore TSI. Il lasso temporale massimo considerato è di 30 minuti.

Dotazione di sicurezza e comfort sulla VW Jetta hybrid
Di serie la Volkswagen Jetta Hybrid SE è dotata di ESP, ABS e sei airbag (guidatore e passeggero anteriore, laterali anteriori e a tendina, anteriori e posteriori). A richiesta questo pacchetto può essere ampliato con airbag laterali posteriori.
Il climatizzatore automatico bizona Climatronic, con nuovo compressore climatizzatore ad alta tensione, assicura il giusto comfort all’interno dell’abitacolo anche a motore benzina spento. Rispetto al Climatronic precedentemente impiegato, questo impianto offre inoltre la funzione maxAC, che consente di abbassare la temperatura dell’abitacolo in modo particolarmente rapido, con la semplice pressione di un tasto. Gli allestimenti della Jetta Hybrid SE sono stati ulteriormente arricchiti da strumentazioni specifiche con diagramma di flusso dell’energia nel sistema audio Premium 8, da un computer di bordo, da un impianto vivavoce Bluetooth, da un’interfaccia per iPod e da un volante multifunzione con rivestimento in pelle.
L’allestimenti intermedio della Jetta, il SEL1, prevede una dotazione di serie che include cerchi in lega leggera da 16″, tetto in vetro scorrevole e sollevabile, sistema di navigazione RNS 315, sedile del guidatore regolabile elettricamente, sedili anteriori riscaldabili e sistema di chiusura e avviamento automatici Keyless Access con tasto Engine Start per il motore.
Il top di gamma è la Jetta SEL2, con cerchi in lega leggera da 17″, nuovi bixeno con funzione adattiva in curva dinamica e abbaglianti automatici, fendinebbia, telecamera per la retromarcia e un nuovo sound system Fender con 400 watt di potenza di uscita.

TAGS:
TUTTO SU Volkswagen Jetta
Articoli più letti
RUOTE IN RETE