Nonostante tutto c’è voglia di festeggiare, com’è normale che sia in periodo natalizio e c’è un Lugo dove le celebrazioni sono doppie. Stiamo parlando di Wolfsburg, città nella quale, il 27 dicembre 1945, prese il via la produzione di serie della Volkswagen Typ 1, meglio nota come Maggiolino.
Il progetto legato alla Volkswagen Maggiolino va, però, fatto risalire a qualche anno prima, in pieno periodo nazista. Il Maggiolino doveva essere una vettura in grado di dare prestigio al regime, ma la sua produzione venne presto sospesa e la fabbrica destinata alla produzione di materiale bellico. La realizzazione in serie della Typ 1 iniziò solo dopo la fine della seconda guerra mondiale, appunto il 27 dicembre 1945, grazie all’amministrazione fiduciaria assunta dal Governo Militare Britannico nel giugno 1945 sulla Volkswagenwerk GmbH.
Gli inglesi intendevano utilizzare la Volkswagen Typ 1 per funzioni di trasporto urgenti necessarie nella loro zona di occupazione. Un ruolo chiave spettò all’ufficiale Ivan Hirst bravo, con le sue idee, a dare continuità alla produzione nonostante la carenza di materie prime dovute ai razionamenti del periodo. Fu sua l’idea di riconvertire in breve tempo un’industria bellica in una civile e nell’agosto del 1945, il Governo Militare Britannico aveva già commissionato un ordine per 20.000 vetture. Dal 27 al 31 dicembre 1945 fungo 55 le vetture prodotte, un record viste le condioni.
Dal 1946, divennero circa 1.000 le auto costruite ogni mese, mentre dal 1947 iniziarono le esportazioni. Grazie all’immediato riavvio, la Volkswagenwerk GmbH si trovò poi in una eccellente posizione iniziale quando arrivò la ripresa economica che seguì l’introduzione del Marco tedesco. Il Maggiolino è uno degli esemplari di maggiore successo della casa tedesca, con ben 21.529.464 unità fabbricate, di cui circa 15,8 milioni in Germania.