Volkswagen Passat è prodotta dalla casa tedesca a partire dal 1973. Nasce come berlina media derivata da Audi 80 ed è disegnata da Giorgetto Giugiaro, che la caratterizza con una linea a due volumi fastback con portellone posteriore, differenziandola così dalla tre volumi Audi 80, con la quale ha tuttavia in comune la trazione anteriore e il motore anteriore longitudinale. Le serie successive vedono un progressivo aumento delle dimensioni dovuto anche al cambiamento dei pianali su cui sono basate: prima quello di Audi A4, poi quello di Volkswagen Golf allungato. Insieme a Volkswagen Golf rappresenta il modello di maggior rilievo della casa tedesca in Europa. L’attuale serie, l’ottava, in produzione dal 2014, adotta molte nuove tecnologie di sicurezza e di assistenza alla guida, nuovi motori rivisitati e un nuovo design, pur mantenendo il family-feeling delle altre Volkswagen.
Nata sulla piattaforma modulare MQB, Volkswagen Passat mantiene gli stessi ingombri della serie precedente ma è più abitabile all’interno, soprattutto dietro. L’abitacolo, dalle linee rigorose ma eleganti, è insonorizzato con cura e rifinito con materiali di alto livello e arricchito con accessori da berlina di lusso per garantire il massimo comfort. In seguito al leggero restyling subito alla fine del 2018, il frontale è ora ispirato a quello di Volkswagen Arteon, con una nuova griglia e un paraurti inedito. Nuova è anche la grafica delle luci posteriori e dei terminali di scarico.
È l’auto ideale per chi svolge un lavoro di rappresentanza ma anche per la famiglia, grazie all’abitacolo ampio e al bagagliaio capiente, sia nella versione berlina che nella station wagon, denominata come da tradizione Variant. Il fatto che da decenni domini incontrastata il segmento D, di cui fa parte, costituisce da solo una garanzia delle qualità di questa vettura, dal punto di vista dinamico, della sicurezza e dell’evoluzione tecnologica.