Volvo Cross Country V40, test drive a Madonna di Campiglio
Il suggestivo panorama innevato di Madonna di Campiglio fa da scenario alla presentazione della Volvo V40 Cross Country, la nuova Premium di casa Volvo. La vettura si ispira al pianeta dell’off road: è questa l’idea di base per una vettura dotata di 5 porte e 5 posti e trazione anteriore. Per la Volvo V40 Cross Country sono stati previsti cinque modelli (D2, D3 e D4 per i diesel; T4 e T5 a benzina) e 5 versioni (Nova, Nova Plus, Kinetic, Momentum e Summum). I prezzi per la nuova Volvo del segmento C Premium sono compresi tra 26.000 euro (D2 Nova Plus) e 38.500 euro (T5 Geartronic Summum, l’unica a trazione integrale).
Sedici anni dopo la V70 Cross Country sale alla ribalta, dunque, l’omonima V40 “ideale per chi vuole aggiungere un pizzico di avventura alla vita di tutti i giorni e vuole staccarsi dalla routine cittadina”, come sostenuto dalla casa produttrice Volvo. Un mix di tecnica ed eleganza. Persino un look ad personam, perché la gamma di varianti personalizzate è vasta. Eleganza sobria? Luminosità scandinava? Sportività o praticità? C’è solo l’imbarazzo della scelta.
Le prestazioni della vettura sono state prontamente dimostrate nel test su strada, da Verona a Madonna di Campiglio, soprattutto su stradine provinciali con fondo sconnesso: un’auto agile, sportiva, stabile, in grado di fronteggiare qualsiasi situazione grazie anche all’enorme bagaglio di sistemi di sicurezza attivi e passivi.
Look interno ed esterno della Volvo V40 Cross Country
L’abitacolo interno della V40 Cross Country si presenta luminoso. A bordo l’illuminazione interna è ideata per riprodurre l’effetto delle luci teatrali, punti luce con diodi a LED possono illuminare le aree strategiche. Chi guida, con l’impostazione da rosso a blu, può adattare l’illuminazione alla temperatura dell’abitacolo, oppure scegliere fra sette diversi temi in base al proprio umore.
La Cross Country (in vendita in Italia dal 2 febbraio) è l’evoluzione intelligente della V40, considerata la Volvo più sicura sinora progettata e prodotta dalla celebre Casa, che dal 2010 è entrata nel patrimonio del Gruppo cinese Geely. Nata per lanciare la sfida alle regine tedesche del settore e con significativi particolari che fanno la differenza: la V40 Cross Country, infatti, ha una postazione di guida più alta di 4 centimetri rispetto alla versione standard della V40; è dotata di pannelli protettivi specifici per i fondi più impegnativi (sterrati); dispone di ruote e cerchi più grandi con misure fino a 19”, sezione frontale con paraurti scuro a contrasto, griglia anteriore a nido d’ape e fari DLR diurni verticali, soglie scolpite a contrasto, paraurti posteriori a contrasto con piastra di protezione integrata.
Ha insomma un look da fuoristrada, come sembrano voler dimostrare la cornice anodizzata di colore nero lucido che corre intorno alla cosiddetta greenhouse (sezione vetrata dell’abitacolo), le scatole degli specchietti retrovisori di colore nero e i filanti binari che sembrano fluttuare sul tetto.
Apparato tecnologico della Volvo V40 Cross Country
L’elenco delle sofisticate tecnologie è lungo. Spicca, però, il Pedestrian Airbag: in sostanza, se un pedone viene investito, l’airbag esterno si apre per proteggerlo nello stesso momento in cui un radar provvede a frenare automaticamente l’auto. E poi sterzata automatica a segnalazione tattile, assistenza al parcheggio (Park Assist Pilot); telecamera per segnalare lo sconfinamento di corsia; sistema radar che registra il traffico dei veicoli che viaggiano dietro la V40 Cross Country (Cross Traffic Alert); City Safety, sistema di prevenzione delle collisioni a basse velocità che entra in funzione fino ai 50 chilometri orari.
Motorizzazioni della Volvo V40 Cross Country
Piacere di guida assicurato per la versione Premium della V40, a prescindere dalle motorizzazioni. Esaltante il propulsore T5 turbo 2.5 a benzina su tutti i tipi di terreni e con qualsiasi condizione climatica: 5 cilindri, potenza di 254 cv, coppia di 400 Nm ( inclusi i 40 Nm di sovralimentazione erogati in fase di accelerazione), trasmissione automatica a 6 velocità. Accelerazione da 0 a 100 orari in 6”1 secondi. Consumo nello spazio di 100 chilometri: 7,8 litri di benzina (ciclo combinato UE). Si difende bene anche il T4 GTDi 1.6 litri che può essere abbinato alla trasmissione automatica Powershift a 6 velocità o al cambio manuale a 6 rapporti (il sistema Powershift funziona essenzialmente come due cambi manuali in parallelo con frizioni separate, permettendo quindi cambiate rapide e a basso consumo di carburante): 180 cv e coppia massima di 270 Nm (inclusi i 30 Nm di sovralimentazione). Consumo: 5,5 litri di benzina per 100 chilometri. Emissioni di Co2: 129 g/km.
A gasolio la V40 Cross Country schiera un tris di tutto rispetto. In cima il D4 turbodiesel 2 litri, con cinque cilindri, eroga 177 cv di potenza e 400 Nm di coppia su un’ampia gamma di regimi. Accelera da 0 a 100 orari in 8”3 secondi col cambio automatico a 6 velocità (8”6 secondi col manuale a 6 rapporti). Consumi: 4,4 litri (cambio manuale) o 5,2 (automatico) per 100 chilometri. Emissioni di Co2: 117 g/km (cambio manuale),137 g/km (automatico). Il propulsore D3 2 litri eroga 150 cv e 350 Nm di coppia. La versione D2 1.6 litri, abbinata al cambio manuale a sei rapporti e alla funzione start/stop, eroga una potenza di 115 cv e 285 Nm di coppia (inclusi i 15 Nm di sovra-alimentazione). Consumo: 3,8 litri di gasolio per 100 chilometri. Emissioni di Co2: solo 99 g/km. Tutti i propulsori sono abbinati alla funzione start-stop e sfruttano il sistema di rigenerazione dell’energia di frenata, indipendentemente dal fatto che il cambio sia manuale o automatico.