Siete i felici proprietari di una Volvo XC40 Recharge, primo SUV a batterie entrato in produzione lo scorso anno e disponibile nei concessionari per la consegna da ottobre 2020? Bene, sappiate che dal 2021 non dovrete più portarla dal produttore per l’aggiornamento del software di bordo… perchè farà tutto da sola! Come? Grazie all’introduzione dei famosi aggiornamenti OTA (over-the-air), attraverso i quali la clientela del marchio svedese riceverà importanti update sia delle funzionalità dell’infotainment che delle caratteristiche di powertrain e batteria, migliorati sotto il profilo dell’autonomia e dei tempi di ricarica.
Condizione sufficiente per aggiornare la XC40 Recharge alle ultime specifiche della Casa madre sarà quella di accettare il download dell’upgrade attraverso le pagine dedicate del computer di bordo: grazie ad alcuni “tweak” della centralina, ora il SUV a batterie riesce a percorrere ben più dei 400 km di percorrenza massima riportati dalla scheda tecnica, mentre servono meno di 40 minuti di connessione alle colonnine “fast-charge” per ripristinare l’energia degli accumulatori dallo 0 all’80% della loro capacità.
Il changelog di questo aggiornamento, inoltre, introduce anche alcune patch di sicurezza per il sistema operativo Android dell’infotainment, che potrà fregiarsi allo stesso tempo di alcune funzionalità migliorate tra cui il sistema Bluetooth, le telecamere esterne a 360°, il manuale d’uso da sfogliare sullo schermo touchscreen sulla plancia e il timer per l’attivazione del climatizzatore. Ah, cosa è in grado di fare la tecnologia al giorno d’oggi…