Xiaomi YU7: il nuovo SUV elettrico che si ‘ispira’ a Ferrari e McLaren

Xiaomi ha consolidato la sua ambiziosa incursione nel settore automobilistico con il lancio del nuovo Xiaomi YU7, il suo secondo veicolo elettrico. Dopo il successo della berlina SU7, che ha superato le 112.000 unità vendute tra marzo e novembre 2024, il brand cinese alza l’asticella con l’introduzione di un SUV sportivo progettato per competere con i modelli più affermati del mercato.

Lo YU7, lungo 4990 mm e con un passo di 3000 mm, è un SUV elettrico che punta a sfidare direttamente la Tesla Model Y, punto di riferimento nel segmento dei SUV a zero emissioni. Con ben 691 CV di potenza e una velocità massima di 253 km/h, questo modello rappresenta un salto in avanti per Xiaomi, che punta a scalare rapidamente la classifica dei produttori di veicoli elettrici. La produzione avverrà nello stabilimento dedicato di Yizhuang (Pechino), con un lancio previsto per l’estate 2025.

Design e ispirazione

Lo Xiaomi YU7 presenta un design esterno audace e sportivo, che attrae immediatamente l’attenzione per le sue linee fluide e aggressive. Si caratterizza per i passaruota pronunciati, che enfatizzano la sua muscolarità, e un frontale dotato di fari a LED affilati, ispirati a quelli della McLaren 750S, conferendogli un look dinamico e moderno.

Al posteriore, spicca uno spoiler a becco d’anatra e una fascia a LED a tutta larghezza, che richiama uno stile elegante e contemporaneo.

Il design dello YU7 ha acceso diverse discussioni per le sue somiglianze con modelli di lusso come la Ferrari Purosangue. In particolare, il profilo laterale con tetto spiovente e passaruota bombati sembra prendere ispirazione dal SUV del cavallino rampante.

Allo stesso tempo, il frontale, con le sue luci strette e aggressive, è stato paragonato a quello de 750S mentre alcuni dettagli posteriori ricordano le eleganti curve delle Aston Martin.

Tuttavia, Xiaomi ha mantenuto una propria personalità con elementi distintivi come il sensore LiDAR montato sul tetto, che evidenzia l’avanzamento tecnologico dell’EV.

Nel settore automobilistico globale, l’originalità del design gioca un ruolo molto importante nell’affermazione di un marchio emergente come Xiaomi. Mentre ispirarsi ai giganti dell’automotive può essere una strategia iniziale per attirare l’attenzione, consolidare un’identità visiva unica è essenziale per differenziarsi nel lungo periodo.

Tecnologia e prestazioni

Lo Xiaomi YU7 è equipaggiato con un doppio motore elettrico, che garantisce prestazioni di alto livello. L’unità anteriore eroga 299 CV mentre quella posteriore 392 CV, per una potenza complessiva di 691 CV. Tale configurazione permette al SUV di raggiungere una velocità massima di 253 km/h, posizionandolo tra i modelli più performanti del suo segmento.

Batteria e autonomia

La batteria, sviluppata da CATL con chimica NMC (nichel-manganese-cobalto), promette una capacità stimata tra 70 e 80 kWh. Nonostante la capacità non sia ancora ufficialmente confermata, le proiezioni indicano un’autonomia compresa tra 600 e 650 km secondo il ciclo CLTC.

Tecnologia avanzata: sensore LiDAR e guida autonoma

Una delle caratteristiche più avanzate del primo SUV dell’azienda cinese è la presenza di un sensore LiDAR montato sul tetto, segnale delle avanzate capacità di guida autonoma del veicolo. Questa tecnologia consente al SUV di supportare funzionalità avanzate di assistenza alla guida.

Interni e dotazioni

Al momento, il brand cinese non ha rivelato immagini o informazioni ufficiali sugli interni dello YU7, facendo pensare al fatto che condividerà molto con la berlina SU7.

Se dovesse seguire la stessa filosofia dell’altro EV, il SUV Xiaomi potrebbe avere un sistema di infotainment avanzato con un display touch centrale da 16.1 pollici, dei possibili schermi dedicati ai passeggeri posteriori, un design minimalista e hi-tech (caratterizzato da linee pulite, materiali premium e un’interfaccia utente intuitiva) e diverse funzionalità avanzate.

Produzione, lancio e prezzo

La produzione del nuovo Xiaomi YU7 avrà luogo presso lo stabilimento di Yizhuang, situato in un’area industriale di Pechino, dove la casa automobilistica cinese ha investito parecchio per avviare la sua divisione automobilistica. Lo stesso impianto è attualmente dedicato alla berlina, che ha superato la soglia delle 100.000 unità consegnate nel 2024.

La data di lancio ufficiale è prevista per giugno o luglio 2025, con il debutto inizialmente limitato al mercato cinese. Il prezzo stimato si colloca tra 250.000 e 350.000 yuan (circa 32.665-45.731 euro).

Possibile versione ibrida per l’Europa

Secondo diverse fonti, Xiaomi starebbe valutando l’introduzione di una versione ibrida progettata appositamente per il mercato europeo. Tale mossa avrebbe l’obiettivo di aggirare i dazi sull’importazione dei veicoli elettrici imposti dall’Unione Europea, che penalizzano particolarmente i produttori cinesi di auto elettriche.

I veicoli ibridi non sono soggetti agli stessi dazi imposti alle auto 100% elettriche, rendendo il prodotto più competitivo a livello di prezzo. Nonostante la crescente diffusione degli EV nel Vecchio Continente, molti mercati continuano a favorire le soluzioni ibride per la flessibilità in termini di autonomia e infrastrutture di ricarica (un esempio è l’Italia).

In aggiunta, un modello ibrido offrirebbe a Xiaomi un’opportunità per attrarre una fascia più ampia di consumatori, specialmente in paesi come l’Italia, dove l’ibrido è particolarmente apprezzato.