Dopo la lunga pausa di settembre, il Ducati Marlboro Team saluta all’Estoril il rientro di Casey Stoner che tornerà ad affiancare Nicky Hayden. Da fine luglio, la squadra è stata impegnata su due fronti: da un lato seguire insieme ai dottori lo stato delle condizioni fisiche di Casey e dall’altro il continuo lavoro per migliorare la Desmosedici, che ha portato Nicky Hayden ad incrementare sensibilmente le proprie prestazioni, fino al podio di Indianapolis e alla competitività dimostrata a Misano, purtroppo non concretizzata in gara a causa di una incolpevole caduta al primo giro.
Nei due mesi di stop dalle gare che, sotto il controllo di una equipe medica australiana (Dr. Neil Halpin, Sport Physician, Dr Jeremy Coleman, Consultant Physician, Dr Harry Grunstein, Endocrinologist e il Professor Jonathan Silberberg, Cardiologist ) che è stata sempre in contatto con il Prof. Fabio Catani (Specialista in Patologie dell’Apparato Locomotore presso l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, da anni medico di riferimento di Ducati) e il Dott. Claudio Macchiagodena della Clinica Mobile, Casey è stato sottoposto ad una serie di esami e test specialistici.
Gli esiti di queste analisi hanno escluso anomalie patologiche di origine cardiovascolare, respiratoria o neurologica. Dagli esami e dalle visite fatte non risulta alcun tipo di malattia o disturbo infettivo.
Secondo il referto del Prof. Silderberg e del Dott. Coleman emerge, comunque, un problema di pressione arteriosa bassa e di mancanza di sodio, fattori che per i medici sono stati probabilmente la causa principale dei disturbi che hanno condizionato la stagione del pilota Ducati.
I medici sono tutti concordi sul fatto che una situazione di “overtraining”, favorita da fattori costituzionali riscontrati durante le analisi e dai postumi di traumi e di interventi chirurgici subiti negli ultimi anni, siano state le cause della debolezza e dell’affaticamento che da alcuni mesi affliggono il pilota australiano.
I medici hanno inoltre unanimemente confermato che lo stop da loro fortemente consigliato a Casey a fine luglio fosse assolutamente necessario per non aggravare ulteriormente la sua debilitazione fisica.
All’ultimo controllo effettuato la scorsa settimana, prima della partenza dall’Australia, i medici hanno trovato Casey, anche se non completamente ristabilito, comunque in forma fisica migliore rispetto a quella in cui era durante la visita di fine luglio, con un peso di 60kg, quindi prossimo al suo peso forma.
Casey rientra in pista anche se il suo recupero fisico non è ancora del tutto completato e resta, pertanto, sotto osservazione medica, seguendo una nuova dieta ricca di sodio al fine di regolarizzare la pressione arteriosa e la funzionalità muscolare.
Casey Stoner racconta che “decisamente non vedo l’ora che arrivi il prossimo fine settimana. Uno stop di tre gare è il periodo più lungo di lontananza dalle corse che ho vissuto in vita mia. E’ stato molto difficile accettare il consiglio dei medici di fermarmi. Nel passato ho corso anche infortunato, come nelle ultime gare del 2008 con la frattura al polso, ma questa volta non era davvero possibile e naturalmente sono rimasto estremamente dispiaciuto per la squadra. Adesso non vedo l’ora di tornare con il mio team e con tutti quanti sperando di poter essere più competitivo del recente passato. Dobbiamo aspettare e vedere: i dottori mi hanno sottoposto ad una dieta ricca di sodio per normalizzare questo valore e dobbiamo vedere se aiuterà. Ne capiremo di più durante il fine settimana. Naturalmente sarà dura: all’inizio non sapremo se funziona perché in ogni caso i miei muscoli avranno bisogno di un po’ per tornare alla forma “da gara”di nuovo. Ma come ho detto, non vedo l’ora di tornare e lavorare sulla moto, pensando al futuro”.