Lo vedremo debuttare al prossimo Salone di Ginevra 2018: è il nuovo Peugeot Rifter. Di fatto dovremo dire addio al vecchio Partner – sostituito da questo nuovo modello decisamente più accattivante e di stampo automobilistico, quasi in stile SUV. Il look s’ispira agli ultimi modelli della casa francese, aspetto che si nota soprattutto guardando la zona anteriore, dove troviamo anche le luci a LED da giorno. Le carte vincenti del nuovo arrivato stanno quindi dove ci si aspetterebbe di trovarle: capacità di carico e versatilità su tutto.
Avremo quindi a che fare con due versioni di carrozzeria, una più compatta da 440 cm ed una a “passo lungo” – 35 cm più lunga della prima. Le sedute potranno essere 5 o 7 – con le poltrone subito dietro la prima fila estraibili e gli utili attacchi isofix presenti sulla seconda. Non manca nemmeno il sistema “Magic Flat” che consente di far sparire come per magia i sedili nel pianale creando un’unica e libera superficie di carico. Ampia quindi la capacità di stivaggio che ovviamente varia in funzione della carrozzeria scelta. Si spazia così dai 775 litri “base” del modello a 5 posti fino ai 4.000 litri del fratello maggiore eliminando la seconda e terza fila di sedute.
E i motori? Si parte dal benzina 1.2 Puretech declinato con potenze di 110 o 130 CV – fino ai diesel (tutti da un litro e mezzo) da 75, 100 e 130 CV di potenza. Sia per i motori benzina che gasolio nelle versioni dotate di più cavalleria è previsto anche il cambio automatico di ultima generazione a 8 marce EAT8. Se si viaggia su fondi a bassa aderenza, Peugeot Rifter potrà infine essere arricchito dall’Advanced Grip Control – sistema che si occupa di gestire il differenziale anteriore – il tutto abbinato agli pneumatici invernali M+S e all’Hill Assist Descent Control.