“Nel 1981 quando ho iniziato con la Chrysler vi era un’auto e 10 clienti per cui la parola sconto non esisteva così come la customer satisfaction. Oggi stiamo andando nella direzione opposta con stock sempre più importanti, investimenti crescenti e scenari che potrebbero cambiare repentinamente se si alzano i tassi di interesse o se scoppia la rivoluzione elettrica.”
A proposito di investimenti ed espansioni, il 25 ottobre 2018 Autostar ha celebrato l’insediamento della nuova concessionaria BMW, MINI E BMW Motorrad a Villorba, in provincia di Treviso.
“Per la nuova sede di Treviso, prevediamo nei prossimi anni importanti investimenti destinati allo sviluppo sul territorio. Il nostro obiettivo è quello di riportare i marchi BMW, MINI e BMW Motorrad al loro giusto posizionamento e, al contempo, con la garanzia del servizio firmato Autostar, diventare l’interlocutore specializzato ed affidabile per tutta la clientela. In particolare, in un momento storico in cui c’è incertezza sul futuro della mobilità e grande attenzione alle emissioni e ai consumi, il nostro impegno sarà quello di sottolineare come non vadano demonizzate le motorizzazioni diesel euro 6 e 7, meno inquinanti di quasi il 96% rispetto al passato, ed incoraggiare anche le nuove soluzioni di mobilità elettrica e ibrida.” – ha specificato Bonutto, presidente e fondatore del Gruppo Autostar.
In occasione dell’Automotive Forum abbiamo potuto avvicinare Arrigo Bonutto che in tale assise ha parlato con estrema franchezza ai suoi colleghi Dealer su come cambia la struttura e l’assetto delle Concessionarie.
IM Come deve essere un dealer nel 2017?
AB “Bisogna essere curiosi, visionari e saper soprattutto leggere cosa sta succedendo, lavorando per obiettivi ed esigendo sempre il massimo da se stessi e dai propri collaboratori.”
IM Crescere sembra divenire una necessità per i TOP DEALER?
AB “I margini calano e bisogna puntare ad una sempre maggiore solidità finanziaria . La crisi di liquidità non è stata una sorpresa, sarebbe bastato rispettare gli accordi di Basilea che si sono succeduti negli anni e che continuavano a chiedere solidità. Purtroppo molti si sono distratti in investimenti, magari immobiliari, pagando tali errori con la conseguente chiusura.”
IM Le Concessionarie di Famiglia stanno per chiudere o hanno un futuro?
AB La complessità del sistema e le stesse crescenti dimensioni richiedono professionalità sempre più elevate di cui solo grandi manager sono in possesso, anche perché i nostri competitor saranno presto multinazionali e quindi dovremo disporre di capitani capaci.
IM Le concessionarie potranno quindi anche entrare in Borsa?
AB “Se aumenta la concentrazione potremmo seguire l’esempio di altri Paesi. Se fino a ieri i Fondi di Investimento si tenevano distanti da noi, ora noi stessi siamo molto corteggiati e questo significa che si sta muovendo anche la Finanza.”
IM Voi siete leader nei brand lusso, lo potreste essere anche nei generalisti?
AB “Abbiamo avuto molte offerte di mandati da parte di generalisti, ma la nostra sensibilità ed esperienza va verso i brand premium, dove stiamo continuamente consolidando la nostra professionalità.
IM Le Case vorrebbero chiamare le concessionarie con il loro marchio più la città e voi invece ci tenete al vostro nome?
AB “Assolutamente sì e ne siamo fieri, specialmente trattando diversi marchi con la stessa professionalità e cura: da sempre ci identifichiamo come Autostar e stiamo lavorando costantemente per rafforzare il nostro nome e il Gruppo.
IM Con le sole vendite si resta in piedi?
AB “I margini sono scesi e continuano le limature. Per crescere bisogna puntare sui servizi e lo stesso usato che per noi rappresenta il 55% della quota complessiva pari a circa 10.000 veicoli. Il servizio post vendita è un aspetto basilare, al pari del Service, che va curato con attenzione per fidelizzare il cliente”
IM Il Gruppo Autostar è un riferimento per il settore, voi siete sempre molto trasparenti con tutti, tanto da pubblicare sul sito il vostro stesso bilancio: che cosa le manca ancora per essere soddisfatto completamente?
AB “uno dei miei desideri e sforzi è quello di creare delle figure che seguano il cliente in tutti i suoi passaggi: dalla vendita all’assistenza, passando per ogni forma di consulenza, un vero e proprio assistente o angelo custode, in grado di accompagnare il cliente alla scoperta di tutti i nostri servizi. È un’impresa dura, ma siamo tenaci e vogliamo raggiungere l’obiettivo”
IM Il mercato sta crescendo a doppia cifra ma pare che le Case anziché al cliente finale stiano vendendo a voi: non è pericoloso alla lunga?
AB “Indubbiamente gli stock stanno crescendo in maniera molto preoccupante e noi, come i nostri colleghi, stiamo riempiendo i piazzali, che nel nostro caso sono di vetture con valori molto elevati.
IM L’organizzazione con tutta questa complessità è sempre più importante?
AB “La gestione organizzativa è fondamentale e bisogna avere le idee molto chiare per poter impostare il lavoro nel migliore dei modi. Formare grandi manager è davvero difficilissimo: le professionalità provenienti dall’automotive rischiano di non avere una visione allargata verso altri mondi, mentre chi proviene da altri settori ha poca esperienza relativamente al prodotto auto”.
IM L’indimenticabile Prof. Volpato sosteneva che “se non misuro non posso controllare!”. Voi quanto e come misurate?
AB “ci siamo dotati di un gestionale particolarmente evoluto che ci permette di avere il controllo di ogni processo consentendoci di prendere le decisioni più importanti in relazione ai dati rilevati, che vanno dai colori più richiesti, cambi, motorizzazioni, allestimenti, modalità di pagamento e molto altro. Ovviamente per far questo il Gruppo deve essere completamente digitalizzato.”
IM E lo siete al 100%?
AB “mi piacerebbe dire di si, ma anche il mese scorso ho fatto un giro per i tavoli dei venditori raccogliendo tutti i preventivi cartacei e mettendoli sulla scrivania del mio ufficio, che ho poi chiuso a chiave! Gli diamo tutti gli strumenti e poi alcuni usano ancora la carta e non abbiamo l’immediata condivisone dei dati! In ogni caso la digitalizzazione sta crescendo di mese in mese.”
IM Incentivi e formazione sono pilastri fondamentali per un Gruppo di successo?
AB “Assolutamente sì, tanto da avere un programma di obiettivi e premi molto sviluppato per far partecipare tutti i collaboratori alla crescita del Gruppo. Sulla formazione poniamo sempre più attenzione e risorse, poiché l’evoluzione del mercato, del prodotto e dei servizi è sempre più veloce. La Sales Academy è un nostro fiore all’occhiello”
Il Gruppo Autostar e la trasparenza del suo intervento ad Automotive Forum, promosso da Quintegia, la confermano uno dei migliori Dealer italiani, avendo dimostrato la capacità di esporre sia le cose positive ma anche le criticità con molta onestà. Il Gruppo Autostar entra certamente di diritto nella TOP DEALERS ITALIA promossa da Infomotori.com
“Grazie, ne siamo felici!”
Intervista realizzata da Carlo Valente prendendo alcuni passaggi del dialogo fra Arrigo Bonutto e Leonardo Buzzavo, Presidente Quintegia e docente Università Cà Foscari Venezia.