È con grande piacere che la redazione di Infomotori ha assegnato il riconoscimento TOP DEALERS ITALIA a Bisson Auto Spa, rendendo omaggio alla realtà vicentina che da decenni opera nel settore dell’automotive. Il premio giornalistico viene riservato alle concessionarie più meritevoli in base alla qualità del servizio, l’immagine positiva che riflette i valori dell’azienda, le dimensioni importanti, la presenza nell’area e le marche rappresentate.
Bisson Auto Spa è stata selezionata tra migliaia di concessionarie presenti su tutto il territorio italiano. La concessionaria opera con Ford a Vicenza e Padova, con Mazda e Volvo a Vicenza ed è gestita dalla famiglia Bisson.
La storia inizia con Vittorino Bisson che nel 1941 decide di fare il salto di qualità, passando da riparatore con officina meccanica a rivenditore autorizzato dei Trattori Fordson per la provincia di Vicenza. Nel 1950 l’azienda si lega al marchio Ford ed è in continua espansione.
Il 9 settembre 1965 è una data cruciale: scompare improvvisamente Vittorino Bisson e l’attività rimane in famiglia, tramandata al figlio Gianfranco. È lui che riformula il contratto con Ford e diventa il più giovane concessionario Ford in Italia a soli 24 anni di età. Nelle sue mani Bisson Auto diventa alla fine degli anni ‘70 il primo fra i concessionari in Italia, con una penetrazione di vendita del 34% nella provincia di Vicenza.
Dal 1975 si decide di inaugurare una nuova sede a Vancimuglio, considerando ormai la sede originaria di Campedello troppo piccola per i futuri progetti di espansione. Gianfranco Bisson fino alla metà degli anni ‘80 si concentra sulle vendite e sui servizi relativi a trattori, macchine da cantiere e veicoli industriali. Nel 1985 arriva una difficoltà inaspettata: Ford Italia esce dal mercato delle macchine da cantiere e da quello dei veicoli industriali. Sono anni duri e impegnativi, ma Bisson non si arrende e per rimanere in Ford decide di iniziare una nuova avventura entrando nel mondo dell’auto. Gli anni ‘90 vedono l’entrata in scena dei figli di Gianfranco Bisson nell’attività dell’azienda: Vittorino, Luigi e Francesco.
Nel 2000 Bisson Auto si amplia aprendo la filiale di Ponte Alto a Vicenza. Successivamente diventerà concessionario Mazda, Volvo e Land Rover inaugurando molte altre sedi nel territorio vicentino. Nel 2010 aggiunge il marchio Jaguar per Vicenza e provincia. L’ultima conquista nel 2015, anno che vede l’entrata del Gruppo Bisson nella gestione di Padova grazie a Ford Italia.
Oggi Bisson Auto è uno dei maggior Dealer nazionali di Ford Italia e fra le punte di diamante di Mazda Italia e Volvo Italia offrendo un’articolata gamma di proposte agli automobilisti veneti con tre marchi che stanno conquistando spazi sempre più importanti per merito dei loro prodotti, del posizionamento e dei servizi offerti.
Luigi Bisson ha accolto con piacere il nostro riconoscimento tanto da voler apporre personalmente la vetrofania sulla porta d’ingresso della sede principale di Vancimuglio, ricordando che per Bisson Auto l’attenzione per il cliente è basilare così come la Concessionaria è una casa aperta in cui ospitare amici nonché appassionati. Non è quindi stato un caso che la sera stessa, in Concessionaria, fossero attesi oltre 150 membri dell’associazione Atletica Vicentina per la loro assemblea: una vera casa aperta e lo spirito Bisson è certamente uno dei segreti del suo successo.
Siamo anche riusciti a intervistare, ed è stato un vero piacere, Luigi Bisson, al quale abbiamo rivolto alcune domande. Le trovate di seguito, al pari delle interessanti risposte che il sig. Bisson ci ha fornito.
D: Nel primo bimestre 2018 il mercato automobilistico nazionale ha registrato una forte crescita delle motorizzazione ecofriendly (gas, ibride ed elettriche) passando dall’8,6% all’11,8%. Avete registrato anche voi questo trend ? in maniera più leggera o marcata e quali sono stati i modelli più richiesti ad apertura del 2018? Come giudica la campagna “Anti Diesel” portata avanti da molte amministrazioni comunali a partire da Roma ma seguita anche da Milano e Torino per restare in Italia , per voi il Diesel per quanto tempo manterrà volumi importanti e che conseguenze avrà sul vostro stesso usato e valore residuo delle auto dei vostri clienti?
R: E’ indiscutibile che la richiesta di motorizzazioni ecofriendly, soprattutto a gas o ibride, sia aumentata in quest’ultimo periodo; questo, però, per quanto ci riguarda non ha portato ad un incremento dei volumi di vendita in quanto, per il momento, la nostra offerta su questo segmento di mercato è molto limitata. Per quanto riguarda il motore Diesel sono convinto che avrà ancora una lunga vita, francamente non concordo con le campagne anti-diesel attualmente in corso che, inevitabilmente, porteranno ad una ingiustificata riduzione dei valori residui di questi derivativi.
D: La crescita dei SUV/Crossover continua a crescere e non è una grossa sorpresa. A livello nazionale crescono i segmenti superiori e lusso mentre sono in calo i segmenti A, B, C e D : si sta ampliando il divario socioeconomico fra la popolazione anche nella vostra zona?
R: Direi di no, a mio avviso si sta verificando una migrazione della scelta del consumatore verso quei marchi considerati “premium” che oggi sono molto più accessibili grazie anche a nuovi sistemi di acquisto come, ad esempio, il noleggio a lungo termine.
D: Come spiega che si vendono più auto e calano sia i prezzi dei carburanti (benzina, gasolio e gpl in flessione) sia i consumi (-2,9% benzina, gasolio -0,5 e -6,6% GPL)? Forse bisognerebbe ridurre un pò le accise che sul benzina sono al 65,5% e sul gasolio al 60,8%? Nel vostro gruppo quali sono le alimentazioni oggi più richieste e come pensate che cambieranno nel giro dei prossimi 12 mesi?
R: I consumi calano perché le autovetture nuove sono dotate di motorizzazioni più efficienti che consumano molto meno di una volta, così come anche il chilometraggio medio annuo percorso dai nostri clienti è diminuito. Lo dimostra la forte ripresa delle motorizzazioni benzina a scapito del diesel. Mi sembra comunque evidente che nel prossimo futuro le motorizzazioni ibride/benzina sono destinate a diventare le più richieste.
D: Non la stupisce che sia in crescita la media delle emissioni di CO2 delle nuove auto vendute nei primi due mesi del 2018 rispetto ad un anno fa (Fonte ANFIA su dati Ministero Trasporti)?
R: Questo francamente si, non me lo aspettavo.
D: Percepite positivamente o negativamente la crescita delle auto commerciali (società, noleggio e leasing con un +14% a febbraio) mentre i privati acquistano sempre meno auto? In italia il 51% è formato da registrazioni business: il vostro Gruppo privilegia il Business o i privati e quali strategie adottate “per muovere la bilancia”?
R: Personalmente rimango a favore del mercato privati, ma sarebbe un forte errore non presidiare il mercato Business; pertanto la nostra organizzazione si è strutturata per presidiare sia il mercato privati, più profittevole, sia quello business che genera sempre più importanti volumi di vendita e assistenza.
D: Come è iniziato per il vostro Gruppo il 2018, state rispettando il programma previsto o siete stati sorpresi da elementi che sono giunti prima delle vostre previsioni: che vision avete dei prossimi tre mesi e come pensate si possa chiudere il 2018?
R: complessivamente mi posso ritenere soddisfatto di come sia partito il 2018 e penso che la tendenza rimanga positiva per l’intero anno.