Andrea Campello conferma la crescita di Campello Motors
Raddoppiare le vendite Jeep con una quota mercato della stessa Jeep ed Alfa Romeo vicina ai marchi mass market, è possibile solo per un concessionario innovativo e che conosce ed ama il suo territorio e prodotto: un vero Top Dealers Italia!
Andrea Campello, omonimo fondatore del Gruppo che distribuisce i marchi FCA nel Nord Est continua infatti a stupire pur avendo base a Venezia, provincia che dovrebbe essere più marittima che automobilistica.
Ed invece proprio da Mestre partono i buoni risultati di un Gruppo che da sempre pone l’uomo e la formazione insieme al proprio territorio al centro della propria attività come potete scoprire leggendo il nostro precedente articolo.
L’ultimo biennio non è stato certo facile per FCA, a partire dalla scomparsa improvvisa di Sergio Marchionne fino ad un mercato in forte tensione a causa della situazione economica e della stessa evoluzione motoristica che dopo decenni di dieselmania sta virando verso soluzioni ritenute più ecofriendly da amministratori e clienti. Andrea Campello ed il suo Team non si sono certo intimoriti registrando risultati commerciali eccellenti con una splendida ciliegina di nome Jeep col raddoppio delle vendite e con numeri che i concessionari limitrofi si sognano solo nelle notti stellate.
Bene anche Alfa Romeo nonostante la gamma ancora ristretta e bene soprattutto i servizi e l’usato con la Campello Outlet che registra importanti numeri a conferma che la qualità e professionalità valgono sempre di più.
Il periodo ante COVID-19 trova quindi una realtà in buona forma, con voglia di crescere ed auspici ben favorevoli a partire dalla nascita dei primi due nipoti gemelli, avvenuta nell’estate 2018, che sicuramente hanno reso il periodo ancora più gioioso.
La positività e voglia di crescere del Gruppo Campello é inoltre testimoniata dall’aver ottenuto da Nissan Italia la zona di Padova, ampliando la sua offerta con uno dei brand più dinamici e ben posizionati sia nei sempre più richiesti crossover sia nella mobilità elettrica in una provincia e zona molto sensibile alle vetture ecosostenibili tanto che la stessa Tesla Italia ha scelto Padova come sua seconda sede dopo Milano…
Nel 2019 è sorto un nuovo punto vendita Campello Motors a Mirano (Venezia) acquisendo anche il mandato Ssang Yong per le sedi di Mestre-Terraglio e Mirano (ora sede legale). Ricco di novità anche il 2020 con la sede ristrutturata di Mestre Venezia di Via Martiri, per poter proporre anche il nuovo mandato KIA che rende ancora più articolata l’offerta di Campello Motors che non trascura affatto la mobilità ecosostenibile. La passione elettrica di Andrea Campello è infatti confermata con lo sviluppo di una nuova realtà per l’import e distribuzione di vetture elettriche, che siamo certi darà soddisfazioni proprio in questa speciale fase di mercato post Coronavirus.
Campello Motors, gruppo automobilistico operativo dal 1991, è una solida realtà del Nord Est d’Italia con headquarter a Venezia Mestre. Da sempre appassionato di automobili, fin da ben prima di compiere la maggiore età, Andrea Campello ha iniziato la sua attività professionale come agente Fiat nel 1982. A 26 anni apre la prima concessionaria con mandato Ford e diviene il più giovane concessionario d’Italia, stupendo subito per le sue qualità organizzative e la visione del mercato.
Tra il 1992 e 1993 apre il secondo e terzo concessionario e nel 1995 passa da Ford a Fiat festeggiando quindi oltre 20 anni di comuni successi. La svolta, in un periodo di crisi del mercato, è avvenuta puntando sulla forza del brand e sul nuovo, sempre più richiesto dai clienti e sempre più importante come quota di mercato senza trascurare l’usato, sul quale i margini sono più interessanti e in grado di tenere in piedi l’azienda indipendentemente dai nuovi modelli e soddisfando i desideri della clientela che magari cerca un modello non presente in gamma o con un prezzo superiore alle proprie esigenze: da questa intuizione è nata proprio la Campello Outlet che si sta ulteriormente
sviluppando sul versante digitale.
Le qualità imprenditoriali di Andrea Campello, pur essendo molto giovane negli anni in cui ha iniziato l’attività, ha convinto un maestro ed un player di caratura nazionale come Tony Fassina a dargli fiducia diventando suo partner con il Gruppo Fassina rappresentando per lui una vera e propria università ed una palestra di vita.
Il legame con Fassina resta sempre molto forte al pari dell’amicizia anche dopo aver acquisito nel 2016 le quote azionarie del Gruppo Fassina diventando dunque totalmente autonoma e sotto il controllo della Famiglia Campello. I prossimi anni sono già pianificati e grande risalto verrà dato alla parte ibrida ed elettrica. Grande importanza avrà anche il noleggio, che Campello Motors affronta con la formula indipendente Campello Rent. Il futuro ovviamente dipenderà molto dal mercato finanziario, dalle politiche fiscali e dalle logiche assicurative.
Per Andrea Campello ed il suo Team, sempre fedele al Gruppo FCA, il multibrand significa farsi concorrenza da soli o comunque non accontentare a pieno i clienti, per cui anche per il futuro la strada da seguire è quella della collaborazione con Fiat Jeep. Chiaro che, con margini che vanno mediamente dall’1% al 3%, l’idea quotidiana e l’intuizione fanno la differenza. Con fatturati industriali ma margini da artigiani, essere sempre sul pezzo è la parola d’ordine.
Anche l’aggiornamento costante è fondamentale, perchè in un mercato in continuo mutamento essere al passo con i tempi è quanto mai necessario. Post vendita e lavoro di squadra sono, a detta di Andrea Campello, i punti forti dell’azienda. In un contesto positivo, occorre comunque fare attenzione perché le vendite reali ai privati nei primi 6 mesi del 2017 sono in calo rispetto al 2016. Al tempo stesso diminuiscono i margini, crescono le aspettative delle Case e aumentano gli stock. Last but not least la formazione ricordando la Campello Academy in cui vengono formati tutti i nuovi giovani collaboratori ed aggiornati i più fedeli, segnalando che alcuni collaboratori iniziali sono ancora presenti nella struttura a conferma degli ottimi rapporti interpersonali.