Un vecchio modo di dire recitava: “Dalle stelle, alle stalle“. Parafrasando, potremmo dire “Dalle stelle, alla pizza“. È, infatti, questo il percorso che hanno intrapreso tre ingegneri che hanno operato in SpaceX per poi fondare l’azienda Stellar Pizza, il cui business principale è fin troppo chiaro.
Benson Tsai, Brian Langone e James Wahawisan sono tre nomi che vi diranno, probabilmente, molto poco, ma in questi giorni hanno acquisito una certa popolarità. Il motivo? Hanno fatto una scelta decisamente curiosa. Questi tre ingegneri, infatti, hanno deciso di abbandonare il progetto SpaceX (sì, proprio l’azienda con a capo Elon Musk) per gettarsi in un business decisamente diverso. I tre hanno dato vita a Stellar Pizza: si tratta di una società nata con l’obiettivo di gestire in maniera automatizzata la produzione e la consegna della pizza, senza l’aiuto dell’uomo. Tutto il sistema di produzione, quindi sarà affidato a dei robot che assembleranno gli ingredienti, seguiranno la cottura e organizzeranno la consegna.
Per il momento, il risultato è un camion con a bordo questa macchina che punta tutto sulla velocità: tutto il processo, infatti, avviene in meno di cinque minuti. Un tempo necessariamente ridotto per raggiungere l’obiettivo prefissato di cuocere fino a 100 pizze all’ora. Tra i dipendenti di Stellar Pizza c’è anche Ted Cizma, ex chef e direttore dei servizi culinari di SpaceX. Fino a oggi sono stati raccolti dagli investitori nove milioni di dollari per dare vita al progetto Stellar Pizza, che dovrebbe essere effettivamente operativo a partire dalla primavera del 2022 in California.