La Coppa d’Oro delle Dolomiti riparte dal 2 al 5 settembre e gli incantevoli paesaggi dolomitici faranno da sfondo esclusivo della più importate rievocazione storica su percorso di montagna. Alla Coppa d’Oro delle Dolomiti 2010 parteciperanno ben 120 equipaggi selezionati in tutta Europa per garantire la miglior edizione di sempre. Obiettivo perseguito ogni anno dagli organizzatori, ma che diventa sempre più un must, per lanciare questo evento di settore tra i più importanti al mondo. Le 120 vetture costruite entro il 1961, selezionate da Alte Sfere srl, società bresciana che sarà l’organizzatore esclusivo della gara anche per i prossimi anni, rivivranno la storia di questa corsa che dal 1947 al 1956 ha entusiasmato piloti e pubblico, lasciando un segno indelebile nel panorama automobilistico, facendola considerare dagli appassionati fra le più ambite e affascinanti rievocazioni internazionali in percorsi di montagna. Si attendono infatti vetture uniche, dalle Sport “barchetta” come Ferrari 166 MM, Osca MT4, Maserati A6 GCS, Cisitalia 202, Stanguellini 1100, alle Gran Turismo come Fiat Zagato 8V, Lancia Aprilia, Aurelia B20 e B24, Mercedes Benz 300 SL, Alfa Romeo Giulietta Sprint, Porsche 356, e nella categoria Turismo le “berline” come Fiat 1100, Alfa Romeo 1900 TI, Lancia Appia. Un fascino inalterato quello della Coppa d’Oro delle Dolomiti, gara di regolarità classica che si distingue affrontando i tornanti dei passi oltre i 2000 metri, le discese mozzafiato verso valle, le salite interminabili.
Il percorso che partirà venerdì 3 condurrà le auto da Cortina verso Falzarego, valicando il Passo Valparola, il Passo Campolongo per poi proseguire verso Arabba, Passo Pordoi, Passo Fedalia, Malga Ciapela, dove si svolgerà il pranzo. Pomeriggio passaggio nei scenografici e spettacolari Serrai di Sottoguda, Passo Giau e rientro a Cortina. La seconda tappa sabato 4 prevede di raggiungere, attraverso il Passo Giau, Selva di Cadore, Forcella Staulanza, Forno di Zoldo, Ponte nelle Alpi, e Nevegal, la storica piazza dei Martiri di Belluno, dove si svolgerà il pranzo. Pomeriggio di rientro a Cortina attraversando Mas, la Valle del Miss, Cencenighe, Caprile, Passo Falzarego.
Concluderà la giornata una piacevole cena informale il rinnovato Grand Hotel Savoia nel centro di Cortina d’Ampezzo. Il nutrito programma prevede anche quest’anno l’imperdibile Trofeo Tag Heuer-Barozzi nato dalla collaborazione tra la casa orologiaia e la prestigiosa gioielleria di Brescia.
La gara che si terrà domenica 5 mattina vedrà coinvolti tutti gli equipaggi in un sfida spettacolare attraverso Cortina. Le premiazioni in tarda mattinata e a seguire il pranzo, concluderanno questo 63° anniversario che si prevede ricco di novità in un contesto che unisce il fascino dei motori, la spettacolarità degli scenari e l’unicità dello stile.