La fine della stagione agonistica è dura da digerire ma, oltre a test invernali ed eventi sponsor, c’è il Monza Rally Show. Un appuntamento fisso per piloti di ogni categoria, pronti a sfidarsi in un evento del tutto particolare sul celebre tracciato brianzolo. Quest’anno la sfida sarà incentrata soprattutto fra i due più grandi piloti italiani in attività, Tony Cairoli e Valentino Rossi, che da quest’anno hanno pareggiato il numero di mondiali raggiunti grazie al nono iride del fuoriclasse siciliano. Ad oggi è Rossi il più vincente dei due -non senza polemiche- e se il Dottore corre con una Ford Fiesta WRC a fianco di Carlo Cassina, Tonino avrà a disposizione una Hyundai i20 del Team HMI da spartire con il navigatore Danilo Fappani.
La griglia di partenza però è ben fornita di piloti e personaggi di spicco nel mondo del Motorsport come gli ufficiali WRC Thierry Neuville e Andreas Mikkelsen. Chi conosce l’evento sa bene quanto il Monza Rally Show sia, appunto, uno Show: la competizione vera e propria arriva fino ad un certo punto oltre al quale si passa a un ambiente più rilassato del classico weekend di gara.
Per i fan è più semplice approcciare i piloti per una foto di rito o l’autografo sulla maglietta, mentre per chi corre è l’occasione giusta per svagarsi e fare qualcosa di diverso. Il problema -o la fortuna in questo caso- con i piloti che vincono molto è la loro incessante fame di vittoria. Provate a giocarci a briscola, a calcetto o a freccette. È gente che se non vince si diverte la metà.