Alfa Romeo MiTo Gpl Turbo. In Italia le richieste di auto a Gpl sono cresciute esponenzialmente nel giro di un solo anno: nel 2008 i volumi di vetture a doppia alimentazione benzina / Gas di Petrolio Liquefatto sono aumentate del 140% rispetto al 2007. E’ un trend in costante crescita, come confermano i dati del 2009. Basti pensare che un’auto su cinque tra quelle immatricolate nel 2009 è alimentata a metano o Gpl. Alfa Romeo MiTo Gpl Turbo nasce proprio dall’esigenza di rispondere in maniera puntuale a questa domanda. Non si tratta però di una semplice installazione aftermarket, stiamo parlando di un impianto progettato, fabbricato e garantito dal marchio del Biscione in collaborazione con la nota società Landi Renzo e commercializzato attraverso la normale rete di vendita. Disponibile in due allestimenti (Progression e Distinctive), la nuova versione MiTo 1.4 GPL Turbo 120CV è proposta, in virtù delle ridotte emissioni di CO2 (131 g/km), a partire da 13.900 euro in caso di rottamazione, grazie a 3.000 euro di contributi statali combinati con 1.500 euro di “eco-vantaggi” , per un complessivo risparmio di 4.500 euro rispetto al prezzo di listino.
Il 1.4 Gpl Turbo da 120 cavalli è anche il primo propulsore alimentato a Gpl sovralimentato mediante turbo compressore e garantisce 120 puledri disponibili a 5.000 giri al minuto e una coppia massima di 206 Nm disponibile già a 1750 giri. Le performance non passano assolutamente in secondo piano e Alfa Romeo MiTo Gpl Turbo rimane un’auto veramente divertente da guidare che non rinuncia alla sportività, come confermano la velocità massima di 198 km/h e l’accelerazoine da 0-100 km/h in soli 8,8 secondi. L’autonomia complessiva è di oltre 1200 km e riesce a risparmiare circa il 50% rispetto ad una versione benzina di pari potenza per ogni 100 km in ciclo combinato. Bastano solo 21 euro per fare il pieno ad un Alfa Romeo MiTo Gpl Turbo. MiTo GPL Turbo si contraddistingue anche per l’abitabilità interna: infatti, il serbatoio Gpl di tipo toroidale e con una capienza effettiva di 39 litri, è collocato nel vano della ruota di scorta lasciando pressoché inalterato il volume sfruttabile del bagagliaio. Per garantire un eccellente comportamento dinamico, particolare attenzione è stata posta nello studio della distribuzione dei pesi e quindi nell’allocazione del serbatoio, che non sposta il baricentro della vettura e degli altri componenti specifici dell’impianto Gpl, assicurando anche la massima sicurezza in caso d’urto.
Ovviamente MiTo Gpl Turbo funziona indipendentemente sia a benzina che a Gpl. L’avviamento del motore avviene però sempre in modalità a benzina e il passaggio all’alimentazione alternativa avviene automaticamente dopo pochi secondi. E come sappiamo bene il Gpl è un combustibile “pulito” e largamente disponibile: infatti, rispetto a benzina e gasolio, riduce a zero le emissioni di particolato e limita fortemente le emissioni di altre sostanze inquinanti. Altro vantaggio dell’alimentazione a Gpl è l’esonero dai limiti d’accesso ai centri urbani e dalle limitazioni di circolazione del traffico.