L’estate il periodo più bello dell’anno, ma anche il periodo in cui salgono le temperature e aumenta il rischio di commettere errori quando si utilizza uno degli ‘accessori’ più utili tra quelli che hanno cambiato la qualità della vita in auto, l’aria condizionata. Attenzione però! Non è detto che per farlo funzionare bene e a lungo basti premere il pulsante ‘ON’. Ecco tutti i consigli da seguire che ci hanno fornito gli esperti SEAT, sia che si tratti d’impianto manuale o automatico.
Per prima cosa bisogna accendere l’impianto in maniera graduale e non al massimo (16/17 gradi) specie se è la prima cosa che si fa quando la macchina è eccessivamente surriscaldata dopo essere stata parcheggiata al sole. “La cosa migliore – segnala Angel Suarez, ingegnere del centro tecnico di Seat – è aprire porte e finestrini un minuto prima di accendere motore e condizionatore”. Già in questo modo la temperatura dell’aria all’interno dell’abitacolo diminuirà (un’auto in sosta sotto il sole può arrivare a raggiungere i 60 gradi).
Secondo accortezza da avere è quella di NON mantenere inserita la funzione ‘ricircolo’ dell’aria. Molte persone pensano che evitando l’ingresso dell’aria calda dall’esterno faciliti l’abbassamento delle temperature, così facendo, tuttavia, l’aria interna all’abitacolo diviene tutt’altro che benefica e il veicolo si satura di aria sporca. Altra credenza errata è quella che il climatizzatore non vada mai acceso se la temperatura esterna non è elevata. Anche d’estate, di mattina, l’umidità può essere molto alta e l’accensione elimina il rischio di appannamento dei vetri.
Altro punto a cui prestare attenzione sono le “bocchette” che distribuiscono l’aria fresca, bisogna usarle con consapevolezza. Può sembrare un accessorio insignificante invece bisogna prestare molta attenzione, per una condizione ottimale è importante che siano tutte aperte, e orientate verso la zona alta dell’abitacolo (mai verso il viso), regolando la temperatura attorno ai 23 gradi minimo.
Infine ci raccomandano gli esperti, non bisogna mai dimenticare che il condizionatore per essere efficiente, necessita della sua manutenzione annuale, troppo spesso ignorata. Il filtro dell’impianto (a cui, se intasato, si deve spesso lo scarso rendimento dell’impianto) va sostituito ogni 15-20mila chilometri, a seconda del tipo di strade che si percorrono.