Autostrade: come vengono calcolati i costi?

Chi viaggia spesso sa già che affrontare le autostrade ha un suo costo. Il passaggio dal casello risulta infatti essenziale, e il denaro speso per il transito consentirà alle società che si occupano delle autostrade italiane di mantenerle sicure e funzionali. Si parla quindi di un obbligo che, se non viene rispettato, può causare multe e sanzioni pecuniarie molto alte, oltre che il rischio di una denuncia.
Proprio per questo motivo, è di fondamentale importanza capire come vengono calcolati i costi e in che modo pagare i pedaggi correttamente.

Come vengono calcolati i costi del pedaggio?

Chi non ha difficoltà con la matematica impiegherà poco tempo per assimilare la formula utile per calcolare i costi del pedaggio. Chi invece non ha una particolare dimestichezza con i numeri, avrà bisogno di una spiegazione più diretta e possibilmente più semplice. C’è un articolo sul sito di UnipolMove che, non a caso, chiarisce la natura del costo autostrada spiegando temi come la tariffa unitaria e il calcolo chilometrico. Volendo approfondire l’argomento, chiunque desideri calcolare la spesa per il pedaggio dovrà moltiplicare un coefficiente specifico per il numero dei km percorsi.

Il coefficiente è la già citata tariffa unitaria, il cui valore può cambiare nel tempo in base a diversi fattori. Si tratta, in estrema sintesi, di un coefficiente variabile e non fisso. La lista degli elementi che influiscono sul costo del pedaggio non finisce qui, in quanto prevede anche altri fattori come il tipo di veicolo, le peculiarità delle autostrade percorse e le politiche degli enti che hanno in concessione quel tratto di strada.

Per quel che riguarda il tipo di veicolo, la spesa sarà maggiore all’aumentare della categoria della vettura e della cilindrata del motore. Un SUV, dunque, comporterà una spesa superiore rispetto ad una city car, e inferiore rispetto ad un camion con rimorchio. Il costo, come detto, dipende anche dal tipo di autostrada. Se si percorre una strada molto trafficata o dotata di valichi e gallerie, la spesa sarà maggiore. Il motivo? I costi per la manutenzione che le società affrontano sono più alti, e di conseguenza salgono anche le spese per gli automobilisti. Qui, ovviamente, si parla anche e soprattutto di sicurezza per chi viaggia, dalla manutenzione del manto stradale fino all’installazione di sistemi utili per guidare le auto in caso di condizioni climatiche avverse come pioggia o banchi di nebbia.

Come pagare il pedaggio autostradale?

La soluzione migliore è sfruttare un servizio di telepedaggio, come il già citato UnipolMove, che permette di effettuare i pagamenti in modo automatico, evitando le fastidiose code al casello. Inoltre, è bene ricordare che – trattandosi di una vera e propria tassa – il pagamento del pedaggio risulta obbligatorio. Le multe in caso di mancato pagamento, poi, possono arrivare anche fino a mille euro.

In alternativa è possibile affrontare le code al casello e procedere al pagamento del pedaggio con carte di credito e bancomat, o con i classicissimi contanti. Fra le carte occorre citare anche le prepagate come Viacard, gestita proprio da Autostrade per l’Italia. In ogni caso, il servizio di pedaggio telematico risulta essere l’opzione in assoluto più conveniente, sia per la facilità di accesso alle autostrade, sia per i tanti servizi messi a disposizione dai brand specializzati.