Lo sapevate che in estate, con le alte temperature, la batteria della vostra auto si usura più facilmente? Il rischio è quello di ritrovarsi poi a settembre con una batteria poco efficiente, senza saperlo.
Ricordatevi che le conseguenze di una batteria auto danneggiata si ripercuotono sull’intera vettura. Ecco quindi alcuni consigli su come caricare la batteria dell’auto scarica e quali accorgimenti adottare per una corretta manutenzione.
Può capitare che a causa della batteria scarica l’auto non parta, ma cosa fare in questo caso? Come caricarla evitando di chiamare un’elettrauto o un carro attrezzi? E poi, quando è il caso di cambiarla? Ecco quindi alcuni consigli che possono rispondere a queste domande.
La batteria dell’auto si può scaricare per diversi motivi: dispersione di corrente, luci o fari dimenticati accesi oppure, da non sottovalutare, l’età stessa della batteria: con il passare degli anni, infatti, le batterie perdono efficienza e capacità di mantenere la carica. Di seguito tenteremo di darvi alcuni consigli su come caricare la batteria auto.
Esistono due modi per far ripartire l’auto quando la batteria non ne vuole sapere di accendersi:
Una volta individuata la posizione della batteria (se non siete sicuri consultate il libretto d’uso) serve un’altra vettura da posizionare con il cofano aperto vicino alla vostra.
La procedura è la seguente:
Così l’auto dovrebbe ripartire, se per caso poi dovesse ricapitare è bene portare la vettura dall’elettrauto poiché potrebbe esserci una dispersione di corrente o un problema simile. Se invece l’auto non riparte nemmeno dopo averla caricata con i cavi vuol dire che batteria non funziona più quindi si dovrà cambiare.
Si tratta di un metodo un po’ più faticoso, da considerarsi come ultima spiaggia, in quanto nelle vetture equipaggiate con marmitta catalitica potrebbe causare gravi danni al catalizzatore (fino a doverlo sostituire), quindi è bene considerarla come ultima opzione.
La procedura è comunque la seguente:
La vettura dovrebbe accendersi senza tanti problemi a meno che non si sia ingolfata.
Per evitare che si scarichi la batteria bastano pochi accorgimenti. Prima di tutto è bene tenere sotto controllo la carica della batteria, almeno una volta ogni 6 mesi con un semplice tester da elettricista.
Se non si usa la vettura per molto tempo è consigliato ricorrere ad un mantenitore di carica che provvede a mantenere stabile il livello di carica della batteria.
Tra i consigli più conosciuti c’è poi quello di non dimenticarsi i fari accesi a vettura spenta, oppure ascoltare per un periodo di tempo troppo prolungato la radio a vettura spenta poiché si scaricherebbe in fretta la batteria.
Infine, girata la chiave è consigliato aspettare che si spengano le spie dal quadro strumenti prima di procedere all’accensione del motore, per evitare di rovinare sia il motorino d’accensione che la batteria stessa.
È raccomandato di cambiare la batteria dell’auto ogni 5-6 anni poiché con il tempo queste tendono a perdere la loro capacità di mantenere la carica ed impiegano più tempo per caricarsi mediante l’alternatore.