Se c’è una tassa detestata dagli automobilisti italiani, il bollo auto è senz’altro ai primi posti. Ma va detto che esiste anche una cospicua fetta di vetture e fortunati proprietari di un mezzo a quattro ruote che possono dribblare questo fastidioso balzello. Scopriamo chi sono.
Ai primi posti ci sono le persone con disabilità grave, parliamo della ex Legge 104. Tra loro abbiamo i non vedenti e le persone affette da sordità, ma anche tutti i portatori di handicap mentale o psichico che abbiano bisogno del cosiddetto “accompagno”. A questi si aggiungono le persone con disabilità che preveda una grave limitazione a deambulare, ma anche con ridotte capacità motorie. Ovviamente saranno esentate dal pagamento del bollo solo le vetture ad uso esclusivo di tali soggetti.
Ma il sollevamento dell’obbligo al pagamento del bollo riguarda anche le vetture con più di 30 anni di vita – indipendentemente dal fatto che la nostra auto figuri o meno nella lista di vetture di valore storico. Per i residenti in Lombardia bastano invece 20 anni – ammesso però che la vettura sia iscritta all’ASI e quindi abbia un reale valore storico. Ma la regolamentazione varia da Regione a Regione e abbiamo quindi a che fare con differenti modi d’interpretare l’esenzione dal pagamento del bollo auto, vediamo dove ciò avviene.
– In Campania sono esentate le auto ibride, sia benzina più elettrica che benzina più idrogeno.
– In Emilia Romagna sono esentate le auto ibride, sia benzina più elettrica, sia gasolio più elettrica che benzina più idrogeno.
– Nel Lazio sono esentate le auto ibride, sia benzina più elettrica che benzina più idrogeno – ma solo per i primi tre anni dall’immatricolazione.
– In Liguria sono esentate le auto ibride, sia benzina più elettrica che benzina più idrogeno – ma solo per i primi i cinque anni dall’immatricolazione.
– In Lombardia abbiamo invece uno sconto del 50% per i primi tre anni dall’immatricolazione per le auto ibride con ricarica esterna.
– Nelle Marche sono esentate le auto ibride, sia benzina più elettrica che benzina più idrogeno – ma solo per i primi i sei anni dall’immatricolazione.
– In Puglia sono esentate le auto ibride, sia benzina più elettrica che benzina più idrogeno – ma solo per i primi i sei anni dall’immatricolazione.
– In Umbria sono esentate le auto ibride, sia benzina più elettrica che benzina più idrogeno – ma solo per i primi i due anni dall’immatricolazione.
– In Veneto sono esentate le auto ibride, sia benzina più elettrica che benzina più idrogeno – ma solo per i primi i tre anni dall’immatricolazione.