Auto ibride ed elettriche contribuiscono a ridurre gli allarmanti valori relativi alle polveri sottili nelle nostre città. In virtù di questo contributo al benessere collettivo, queste vetture possono avere diritto a riduzioni e talvolta all’eliminazione del bollo auto. La scelta di favorire o meno la diffusione di autovetture ecologiche dipende da regione a regione. Vediamo insieme quali sono i metodi più veloci per scoprire quanto convengono ibride ed elettriche sul piano fiscale a seconda della città dove viviamo.
Il modo più semplice e sicuro per sapere a quali detrazioni (o esenzioni) del bollo auto abbiamo diritto acquistando un’auto ibrida o elettrica è collegarsi al sito internet istituzionale della Regione dove viviamo. Ad esempio in Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Campania, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria e Valle d’Aosta immatricolando un’auto elettrica godiamo dell’esenzione totale del bollo per cinque anni. Per quanto concerne le auto ibride, alcune regioni applicano l’esenzione dal bollo per le vetture di nuova immatricolazione per tre anni. Le regioni coinvolte sono: Campania, Emilia Romagna, Lazio e Veneto.
Può inoltre rivelarsi molto interessante visitare il sito del Comune dove viviamo. Diverse amministrazioni locali garantiscono l’accesso nelle zone a traffico limitato ad auto elettriche o ad autovetture ibride in grado di marciare in modalità “zero emission”. In conclusione, l’acquisto di una vettura ecologica è un piccolo contributo alla nostra salute e a quella delle altre persone. Per incentivarne la diffusione, regioni e comuni italiani offrono informe diverse detrazioni ed altri vantaggi: vale davvero la pena informarsi e scoprire quali sono.