Torna alla ribalta il famoso “Bonus Benzina“, che già vi avevamo nominato verso marzo-aprile: si tratta di una misura introdotta dal Governo italiano per contrastare le difficoltà legate al caro carburante degli ultimi mesi e le cui modalità sono state chiarite in questi giorni dall’Agenzia delle Entrate, in modo da non lasciare dubbi su chi siano i beneficiari nè su quale sia l’importo massimo (200 Euro) usufruibile.
Entrando maggiormente nei dettagli della misura in oggetto, il bonus benzina 2022 potrà essere ricevuto esclusivamente dai lavoratori dipendenti del settore privato al fine di effettuare rifornimento di carburante per l’autotrazione (benzina, gasolio, GPL e metano). A queste alimentazioni si aggiunge oggi anche quella elettrica delle vetture “green” di ultima generazione (ibride ed elettriche), per le quali il datore di lavoro potrà concedere dei buoni per la ricarica presso le colonnine pubbliche.
L’Agenzia delle Entrate, inoltre, specifica che il bonus benzina ha un valore massimo unitario di 200 Euro, non concorre alla formazione del reddito annuale del lavoratore dipendente e va conteggiato in maniera separata rispetto agli altri eventuali benefit previsti. Lo stesso buono, inoltre, può essere erogato anche per finalità retributive andando a sostituire il premio di risultato (già previsto dalla legge 208 del 28 dicembre 2015, commi da 182 a 190).