Con l’emergenza Coronavirus ancora fermamente presente nel nostro Paese, la regola fondamentale a cui tutti noi dobbiamo attenerci è quella di rimanere a casa e di uscire solamente per motivi di estrema necessità, come fare la spesa oppure recarsi in farmacia. In queste circostanze, tuttavia, diventa indispensabile l’utilizzo della nostra automobile, che per Legge deve essere in perfette condizioni di efficienza: soprattutto a livello di pneumatici, che dovranno essere sottoposti al tradizionale cambio di mescola da invernale a estiva. Normalmente questa operazione deve essere svolta entro il 15 aprile, ma vista l’emergenza la data è stata spostata al 15 giugno 2020.
Una sostituzione che i più esperti possono anche provvedere da soli, in garage, ma che costringerà gran parte degli automobilisti a rivolgersi al proprio gommista di fiducia. La domanda sorge spontanea: è possibile recarsi da uno specialista del settore in questo periodo di emergenza? E se la risposta affermativa, come fare?
La data in questione, fortunatamente, è arrivata: con il nuovo DPCM firmato dal Governo italiano è iniziata, di fatto, la tanto attesa Fase 2 dell’emergenza Coronavirus, che è ufficialmente partita dalla giornata di lunedì 4 maggio. Tante attività produttive ed economiche hanno potuto riprendere il proprio lavoro, tra le quali concessionari di autoveicoli e gommisti, che ora possono provvedere senza problemi al tradizionale cambio gomme invernali – estive.
In questo momento, quindi, chiunque può ottenere assistenza per effettuare il cambio gomme: non solo per comprovate esigenze lavorative, per situazioni di necessità o per motivi di salute, ma anche nel caso in cui la vostra automobile si ritrova con uno pneumatico bucato oppure a fine vita. Ma non è tutto, perchè il Ministero dei Trasporti, con Circolare del 30 aprile, ha accolto la richiesta di prorogare gli stessi termini del cambio gomme, fino alla data del 15 giugno 2020.
L’importante, ovviamente, è essere sicuri di rientrare nelle categorie di veicoli che devono effettuare tale sostituzione. Perchè da questo obbligo sono esenti due classi di mezzi: tutti quelli che utilizzano un set di gomme “quattro stagioni” e quelli che hanno degli pneumatici con indice di velocità uguale o superiore a quello indicato sulla carta di circolazione. Questo valore è individuabile sulla spalla della gomma, per la quale abbiamo scritto anche un articolo guida dedicato. Chi, invece, è tenuto ad effettuare il cambio gomme ma non provvederà in tempo ad ultimarlo, sarà sanzionato con una multa minima di 422 Euro che può salire a 1695 Euro, a cui si aggiunge il ritiro del libretto di circolazione e la revisione necessaria presso il Dipartimento dei Trasporti Terrestri.