Per tutto il mese di aprile e fino al prossimo 2 maggio i prezzi di benzina e diesel rimarranno volutamente “bassi” e quindi in linea con l’andamento degli scorsi giorni (1,792 Euro/litro per la benzina e 1,788 Euro/litro per il gasolio in modalità self-service). Merito della proroga ufficializzata dal ministro dell’Economia Daniele Franco sul taglio di 25 centesimi delle accise sui carburanti entrato in vigore a marzo, che ora fa slittare la data di termine del provvedimento al lunedì successivo il ponte dell’1 maggio.
Entrando maggiormente nei dettagli, il decreto approvato prevede una riduzione delle tasse su benzina e diesel portandole rispettivamente a 478,40 Euro e 367,40 Euro per 1.000 litri di carburante: facendo i conti il risparmio per gli automobilisti “alla pompa” è proprio di 25 centesimi, ai quali va aggiunta l’IVA al 22% che innalza la quota fino a 30,5 centesimi di Euro per litro. In questo contesto rientra anche il GPL (con un taglio di 5,5 centesimi), mentre il metano rimane formalmente escluso con prezzi che, ormai, sono saliti ben oltre il limite dei 2 Euro e mezzo al litro.