I sistemi di assistenza alla guida delle auto sono sempre più evoluti e tecnologici. Tra questi, una delle funzioni più sorprendenti e utili è la protezione predittiva dei pedoni, un dispositivo che annuncia con “largo” anticipo la presenza di un pedone sulla strada. Questo fa sì che ci siano maggiori possibilità di frenare in tempo, di evitarlo o comunque di non investirlo, aspetto decisamente fondamentale. Un dispositivo che richiede livelli di tecnologia molto elevati.
Dettagli sul sistema di protezione predittiva
Tale sistema riconosce le collisioni imminenti sia con i pedoni presenti sulla corsia nella quale viaggia la nostra auto sia se il pedone in questione si sposta verso la nostra vettura. Se il dispositivo rileva una situazione di pericolo, interviene in due diverse modalità: non solo avvisa il conducente della vettura, che dovrà frenare, ma interviene anche in automatico se il pericolo è troppo imminente e difficile da evitare. Questo vuol dire che non è detto che il pedone non venga investito o toccato dall’auto, ma di certo le conseguenze saranno molto minori e si presume non fatali.
Tale avanzato dispositivo si basa su 3 componenti principali: il sensore radar a medio o lungo raggio, la telecamera multifunzione e la videocamera stereoscopica. Quest’ultima rileva a livello tridimensionale l’ambiente circostante, attraverso un sistema di lenti che permettono poi di far registrare il tutto alla videocamera stessa. Inutile dire che i vantaggi derivati da un tale dispositivo sono enormi non solo per i pedoni, che vedono salva la vita (dono maggiore non potrebbe esserci, è ovvio), ma anche per guidatori e passeggeri, che se distratti da cellulari, chiacchiere o altro potrebbero finire legalmente nei guai e riportare anch’essi delle ferite.