Continental WinterContact Ts 850 P presentato il nuovo pneumatico di Continental

Continental se la prende comoda. Non è neppure finito l’inverno 2013-2014 che già pensa alla prossima stagione invernale, quando introdurrà un nuovo, rivoluzionario pneumatico adatto per fondi innevati, ghiacciati ma anche solamente bagnati e riservato a veicoli del segmento medio-alto ma anche ai Suv, mezzo quest’ultimo che sta spopolando su tutti i mercati europei ma anche fuori dal Vecchio Continente. Si tratta del Continental WinterContact Ts 850 P, le cui caratteristiche non sono solo quelle della tenuta, appunto su fondi difficili, ma offre anche piacere di guida grazie alle sue limitate rumorosità e risparmio nel consumo di carburante.

Il prezzo non cambia: rimane quello del modello precedente, il Continental WinterContact Ts 830 P.  E questa nuova copertura, che abbiamo provato per Infomotori sulle nevi austriache di Schladming a fianco alle piste da sci fra le più belle dell’Universo (vi si svolgono gare di slalom e di discesa di Coppa del mondo), arriva proprio all’indomani dell’annuncio da parte della Casa di Hannover, di essersi assicurato l’appalto della fornitura di 17 mila pneumatici che equipaggeranno i 500 autobus della rete di trasporti della Deutsche Bahn, in Germania.

Insomma due belle notizie per il colosso della gomma tedesco che occupa 42 mila persone, presenta un fatturato di 9,7 miliardi di euro e che conta 22 centri di produzione nel mondo. I tecnici della Continental, presenti in massa alla presentazione austriaca della loro nuova creatura che sarà disponibile dal prossimo autunno, hanno assicurato che l’inedito WinterContact TS 850 P batte in tutto non solo i prodotti della concorrenza, ma anche il modello di pneumatico invernale precedente della Continental, il ContiWinterContact:nell’handling sulla neve, sull’asciutto e in frenata grazie al nuovo design del battistrada.

Continental WinterContact Ts 850 P sulla neve

La sicurezza e il piacere di guida su strade innevate sono garantiti in particolare dal design della spalla interna dei pneumatici invernali. Il nuovo pneumatico invernale della Continental è dotato di lamelle disposte con un’inclinazione maggiore e a minore distanza rispetto al modello precedente. I progettisti sono anche riusciti a inserire nel battistrada un maggior numero di tasselli per aumentare notevolmente gli angoli di presa in senso trasversale. Le lamelle al centro del battistrada e sulla parte interna del pneumatico possono catturare più neve e creare maggiore attrito e quindi più grip. Così le prestazioni di handling sulla neve del nuovo Continental Ts 850 migliorano del 5%.

Continental WinterContact Ts 850 P sull’asciutto

Le caratteristiche di handling sull’asciutto dei pneumatici invernali vengono influenzate in grande misura dalla rigidità del battistrada. Nei battistrada asimmetrici, pertanto, i progettisti si concentrano soprattutto sull’ottimizzazione della spalla esterna. Per questo le lamelle dei tasselli esterni del pneumatico sono disposte in modo tale da aumentare la rigidità dei tasselli. Questo permette un controllo ancora più preciso della sterzata nelle curve veloci.

Continental WinterContact Ts 850 P in frenata

Abbiamo avuto modo di constatare di persona che il nuovo pneumatico del costruttore di Hannover batte di 7 metri analoga copertura invernale della concorrenza. In pratica la vettura equipaggiata con i Continental Winter Contact, in caso di frenata d’emergenza su fondo innevato, si arresta 7 metri prima rispetto a un’auto con gomme diverse dalla Continental. E 7 metri vuol dire vita o morte.

Determinante ai fini della trazione, vale a dire delle partenze da fermo su strade coperte da un manto nevoso è il battistrada: se il battistrada è nuovo o quasi nuovo non ci sono problemi. Problematica è invece la partenza se i millimetri della gomma al contatto con la neve sono ridotti: o si resta fermi o l’abbrivio è molto lento. Con coperture con un battistrada di 8 millimetri si raggiunge una velocità di 20 km/h in 6 secondi; se il battistrada della gomma è invece di soli 4 millimetri, il tempo per raggiungere la stessa velocità di 20 km/h avviene non prima dei 10 secondi. Da tenere presente che la prova si è svolta su un tracciato completamente piano. I problemi aumentano con partenze in salita.

Il nuovo invernale Continental presenta anche una versione Suv dotata di tasselli del battistrada più grandi, per evitare la penetrazione di sassi quando si viaggia su strade sterrate. Allo stesso tempo la carcassa è progettata in modo tale da sopportare senza problemi il peso dei Suv più pesanti.