Corsi di guida sicura BMW DRIVING ACADEMY a Misano

Fino al 2009 si chiamava BMW Motorsport Academy, tra il 2010 e il 2013 è diventata BMW Group Italia Academy, nel 2014 cambia ancora una volta in BMW Driving Experience; nonostante il repentino cambio di denominazione la sostanza è sempre la stessa e anche quest’anno la Bmw Driving Academy offre ai suoi clienti, vari corsi di guida caratterizzato dall’utilizzo di autovetture BMW di altissimo prestigio e da una varietà di livelli per tutte le esigenze. E’ rivolto a tutti gli automobilisti, e quindi non solo ai proprietari di vetture BMW, che vogliono partecipare ad un corso esclusivo e fare così una esperienza veramente unica con l’ausilio della migliore tecnologia e di personale molto qualificato.

L’ottima notizia, per gli appassionati italiani di Bmw, è che la scuola diventa itinerante e, già quest’anno, realizzerà un “Giro d’Italia” da Monza alla Sicilia. Questo il calendario: 3 giugno: Misano (RN); 11-13 giugno: Misano (RN); 24-25 giugno: Monza (MB); 23-24 settembre: Vallelunga (RM); 1 ottobre: Binetto (BA); 7 ottobre: Recalmuto (AG); 14 ottobre: Mores (SS); 21 ottobre: Misano (RN); 27 novembre: Misano (RN)

Prova dinamica
Unico ed esagerato! Direi che questi sono gli aggettivi che  sintetizzano al meglio le mie (ottime) impressioni alla fine della giornata alla Bmw Driving Academy. Ma andiamo per ordine.
La giornata inizia con una bellissima accoglienza e soprattutto con la introduzione di Stohr al mondo della guida sicura con qualche accenno della storia di questa attività in Casa BMW. Si passa poi velocemente alla spiegazione degli esercizi, delle cause che scatenano certi errori e dei rimedi che poi si andranno a trovare assieme agli istruttori. Prima però di iniziare le varie attività, è la teoria a farla da padrone. Particolare attenzione all’aspetto più tecnico delle dinamiche di guida, legato in via indissolubile alle leggi della fisica. La prima tappa è dedicata allo studio delle traiettorie. La passione degli istruttori è tangibile e in abitacolo l’atmosfera si fa così rilassata. Ad ogni “stazione” viene redatta una breve “pagella” dell’allievo e tutto registrato sulla scheda SD messa a disposizione di ciascuno studente. Si passa alla “fermata” del sottosterzo e a quella del sovrasterzo.
Si viene poi divisi in gruppi e portati su auto BMW alle aree di lavoro. Da una parte la pista e dall’altra gli esercizi in aree libere intorno al circuito per il sovrasterzo di potenza, il sottosterzo e l’evitamento degli ostacoli.

LA PISTA
A noi tocca prima la pista e questo non può che farci piacere ovviamente. Un ulteriore breve breefing con alcune nozioni di base utilissime per chi non ha molta dimestichezza con i circuiti ed immediatamente si parte. 2 turni di quattro giri ciascuno con ovviamente l’istruttore al nostro fianco che, dopo un primo giro di osservazione, inizia a dirci cosa fare e cosa non fare, dopo spingere e dove rilasciare, le traiettorie migliori e tutto quanto c’è da sapere per una guida più fluida e lineare in pista. Il tutto seguito dalla telemetria e dalla telecamera di bordo che rende (purtroppo) indelebili i nostri errori..la pista in questione è molto veloce e tecnica ma incredibilmente dopo pochi minuti riusciamo a prendere confidenza e “staccare” sempre più avanti nei rettilinei e le nostre traiettorie sempre più vicine alla famosa linea di corda! Gli istruttori sono veramente molto bravi e pazienti pur in presenza di errori iniziali abbastanza grossolani, ma ciò è onestamente comprensibile in quanto la dimensione pista è troppo lontana e diversa da quella della strada, soprattutto è la mancanza quasi totale di punti visivi di rifermento a lasciare perplessi. Anche sotto questo aspetto i preziosi consigli degli istruttori fanno la differenza. Ad ogni modo la sessione della pista risulta a mio giudizio la più adrenalinica, entusiasmante e divertente, quella che non vorresti finisse mai per intenderci.

GLI ESERCIZI
Frenata, evitamento ostacolo, sottosterzo e sovrasterzo.
I moduli sono quattro e ciascuno è preceduto da brevi sessioni teoriche. Istruiti a dovere, si comincia con la frenata che serve a far prendere confidenza con l’ABS, a “educare” il piede al fatto che la vibrazione del pedale è normale e che bisogna solo fare una cosa: continuare a premere sul pedale fino a che se ne ha forza, l’elettronica farà tutto il resto che è nella fisica possibile.
Si passa poi all’evitamento di un ostacolo, esercizio questo più divertente del precedente. Si effettua cioè un brusco sinistra-destra, prima rilasciando l’acceleratore, successivamente tenendo il piede sull’acceleratore. Un esercizio perfetto per comprendere come, con il solo movimento del pedale destro, si vada ad influire sull’equilibrio dell’assetto. Rilasciate il gas? Con l’ESP disinserito, la vettura allarga la traiettoria con le ruote posteriori e, per tornare padroni della situzione, sono necessari esperienza e sangue freddo. Se invece si va contro l’istinto e non si solleva il piede, il cambio di direzione viene digerito senza sbandamenti.
Finiti questi esercizi ci viene in mente se ha realmente senso ha fare tutto ciò quando ormai il controllo elettronico di stabilità è sufficientemente diffuso sulle auto moderne? La risposta è che se si conoscono le reazioni della vettura, se si hanno bene in testa le correlazioni causa-effetto tra una manovra e una reazione dell’auto, si è senza ombra di dubbio guidatori migliori, più sicuri per sé stessi e per gli altri. Anche perché, non bisogna dimenticarlo, l’ESP interviene quando l’aderenza è venuta meno e, per quanto l’elettronica sia efficace e molte volte provvidenziale, è sempre meglio non mettere in crisi l’aderenza dei pneumatici.
Concludendo, non posso fare altro che lodare la scuola Guidare Pilotare, per la cortesia, la estrema professionalità e la simpatia di tutti i suoi componenti.

PARCO AUTO
Il parco auto della Bmw Driving Experience comprende: Bmw 118d; Bmw 320d berlina; Bmw 220d coupé; Bmw M235i coupé; Bmw 428i coupé; Bmw M4 coupé; Bmw Serie 2 Active Tourer (da settembre).

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