La patente di guida è quel documento, del tutto valido ai fini del riconoscimento – che autorizza a guidare un’automobile. Fatta questa apparentemente banale, quanto dovuta introduzione – va detto come la patente, al pari di qualsiasi altro documento abbia una scadenza; e che quindi vada periodicamente rinnovata.
La patente di guida ha differenti validità in base all’età di chi l’ha conseguita. Vale 10 anni fino a 50 anni di età – 5 anni per gli automobilisti tra i 50 e i 70 anni – 3 anni per i 70/80enni – e solo 2 anni per chi ha spento da 80 candeline in su.
Il giorno ultimo di validità del documento di guida è scritto direttamente sulla patente ed il rinnovo va eseguito entro tale data. A rinnovo effettuato, anche la patente di guida, al pari della carta d’identità – riporterà come nuova scadenza la data di nascita del titolare della patente.
Ma come si procede per il rinnovo della patente? Il rinnovo della patente può essere effettuato anche nei 4 mesi precedenti al giorno effettivo della scadenza. Va quindi effettuata una visita medica presso un medico autorizzato (come quello della ASL, delle Ferrovie dello Stato o dei Vigili del Fuoco) – dopodiché è possibile presentare la documentazione del caso che prevede: un documento di riconoscimento in corso di validità, la patente che dovremo rinnovare e il codice fiscale.
A questi vanno aggiunti due bollettini postali che attestino altrettanti pagamenti sul conto corrente intestato al Ministero dei Trasporti. Il primo da 10,20 Euro al numero di conto 9001 – ed un secondo da 16 Euro (equivalenti alla vecchia manca da bollo) al numero di conto 4028. Entrambi i bollettini non vanno compilati, ma li troviamo già debitamente stampati presso tutti gli uffici postali.