Grandi novità in arrivo per quanto riguarda i pneumatici delle nostre amate automobili: dal primo di Maggio, infatti, è entrata in vigore una nuova etichettatura europea delle gomme volta a mettere in evidenza le loro caratteristiche in maniera più semplice di quanto accadeva in passato. Le nuove etichette dovranno essere adottate da tutti i rivenditori per le autovetture e per i veicoli destinati al trasporto leggero e pesante, con tanto di scheda informativa aggiuntiva disponibile in forma cartacea per il consumatore che ne faccia richiesta.
Cosa cambia rispetto al vecchio sistema? Ogni etichetta, apposta sulla parte dove lo pneumatico poggia a terra, dovrà innanzitutto riportare due nuovi pittogrammi per l’aderenza sulla neve e per quella sui fondi ghiacciati in aggiunta a quello alpino già presente sulla spalla, entrambi utili a indicare le migliori performance di sicurezza e di grip nelle difficili condizioni invernali tipiche dei Paesi nordici dell’Unione Europea.
L’etichetta in questione, inoltre, sarà composta da due inedite scale a cinque classi sia per l’efficienza della gomma in termini energetici (di consumo di carburante) che per la loro aderenza in condizioni da bagnato. Si parte dalla Classe A, relativa a quei pneumatici che sono rispettivamente più parchi nei consumi e più incollati all’asfalto sotto la pioggia, alla Classe E, indicata per tutti quei prodotti più economici che, invece, non assicurano lo stesso livello di sicurezza di quelli più costosi.
Sotto queste due scale ci sarà anche un ulteriore pittogramma (al fianco di quelli menzionati in precedenza) con scala da A a C, indicante il grado di rumorosità espressa in decibel dello pneumatico a contatto con il terreno. In cima all’etichetta, invece, saranno sempre presenti la marca e il modello della gomma assieme alle sue misure distintive, così come uno speciale QR Code da inquadrare con le fotocamera del proprio smartphone capace di fornire tutte le informazioni specifiche su quel particolare prodotto. Tutti quelli già costruiti prima della data dell’1 maggio, infine, saranno progressivamente aggiornati nella loro etichettatura entro il termine ultimo del 30 novembre 2021.