Ogni tanto per gli automobilisti arrivano anche delle buone notizie, non solo rincari come l’ultimo per le revisioni auto che, da quest’anno, costeranno ben 12 Euro in più del solito… Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di un apposito decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dal 14 febbraio non sarà infatti più necessario effettuare il collaudo del gancio traino, delle bombole revisionate per gli impianti GPL e dei doppi comandi per le auto destinate alle Scuola Guida o ai disabili con patente BS.
In sua sostituzione bisognerà però effettuare l’aggiornamento della carta di circolazione, presentando apposita domanda entro 30 giorni dal termine dell’operazione al fine di ottenere la dichiarazione di lavori “a regola d’arte” da parte dell’installatore di una delle tante officine autorizzate sul territorio nazionale.
Come fare? Si può procedere da soli oppure rivolgersi alle agenzie di pratiche auto: nel primo caso bisognerà pagare un bollettino di 10,20 Euro sul C/C postale 9001 per la Tariffa Motorizzazione più un altro di 16 Euro sul C/C postale 4028 per l’imposta di bollo, mentre nel secondo si verrà guidati nella procedura fino ad ottenere l’apposito tagliando adesivo da applicare sul libretto, corredato eventualmente della certificazione d’origine dei pezzi installati e del certificato di conformità dell’operazione.
Questo vale per chi deve ancora procedere, per esempio, alla revisione delle bombole del GPL sulla propria auto, mentre per coloro che alla data del 14 febbraio abbiano già un’iniziativa del genere in sospeso la Motorizzazione specifica che ci si può avvalere del nuovo decreto utilizzando due alternative. La prima prevede di allegare la ricevuta di prenotazione della visita e prova del veicolo senza effettuare alcun pagamento, con la conseguenza di veder archiviata semplicemente la richiesta; la seconda di allegare gli eventuali versamenti già effettuati al fine di ottenere il relativo rimborso.