In estate, in particolar modo in vacanza, l’utilizzo di infradito è molto frequente. Quando però si tratta di mettersi alla guida questo tipo di calzature non risultano molto comode e limitano i movimenti. Ma cosa dice il Codice della Strada in merito alle scarpe da utilizzare quando si guida? In particolare, si può guidare con le ciabatte?
In realtà dal 1993 non esiste più alcun divieto circa l’uso di calzature di tipo aperto (ciabatte, zoccoli, infradito) durante la guida di un veicolo, né è vietato guidare a piedi nudi. Il conducente deve autodisciplinarsi nella scelta dell’abbigliamento e degli accessori al fine di garantire un’efficace azione di guida con i piedi (accelerazione, frenata, uso della frizione), così la Polizia di Stato, sul suo sito internet, risponde in merito a quali calzature devono essere usate durante la guida, soprattutto in estate.
Il Codice della Strada stabilisce quindi una generale regola di buon senso nell’autodisciplinarsi ma è in caso di incidente che, per esempio, le infradito diventano un elemento di colpa, con possibili conseguenze economiche per quel che riguarda il risarcimento dei danni.
Si rischia quindi la sanzione se si guida con le infradito? In teoria no, e se fosse contestata la violazione degli articoli 140 e 141 del Codice della Strada, si potrebbe ricorrere al giudice di pace con ottime possibilità di vedersi accettare il ricorso e annullare la multa:
Se, però, il verbale fosse redatto a seguito di un incidente stradale, allora si potrebbero passare dei guai economici, anche seri. Senza la stipula nel contratto RC Auto della clausola di rinuncia alla rivalsa, infatti, l’assicurazione potrebbe prendere spunto proprio dall’annotazione della Polizia sull’inadeguatezza delle calzature utilizzate per rivalersi per il pagamento di parte del risarcimento nei confronti dell’automobilista.
Quindi per la vostra sicurezza e quella degli altri, oltre che per non rischiare di dover poi risarcire possibili danni di un incidente, è bene guidare con un paio di scarpe chiuse.