Le nevicate invernali hanno sicuramente il pregio di rendere qualsiasi paesaggio più affascinante e romantico, ma non per gli automobilisti. Le insidie causate dal manto stradale innevato sono infatti dietro l’angolo e il “buon manico” da parte di chi si trova al volante rappresenta senz’altro la miglior virtù per non trovarsi in situazioni di pericolo. O quantomeno serve a reagire nel migliore dei modi per uscirne con conseguenze minime. Il miglior punto di partenza è la preparazione della nostra auto alla stagione invernale. Ricordiamo infatti che sulla gran parte delle strade italiane vige l’obbligo di equipaggiamento invernale (gomme da neve o catene a bordo) dal 15 novembre al 15 aprile.
Viaggiando con pneumatici invernali non avremo grossi problemi in termini di tenuta – mentre se abbiamo scelto di montare gomme M+S o “quattro stagioni” potremo stare tranquilli dal punto di vista legale, in quanto si tratta di coperture in regola con gli obblighi dettati dal Codice della Strada – ma di fatto dovremo stare più attenti agli spazi di frenata più lunghi. Se siamo in regola con le gomme passiamo a sgomberare la nostra auto dalla neve in eccesso. Prendiamo quindi la briga di non eliminare solo la neve presente sul parabrezza, ma anche quella su lunotto e finestrini lateriali – in modo da avere la visuale libera a 360 gradi.
Non lo fanno in molti, ma è decisamente consigliabile invece – togliere anche la neve depositata sul tettino dell’auto che rallentando o in frenata potrebbe “scivolare” sul parabrezza tornando a coprirci la visuale anteriore. Acceso il motore ed una volta in movimento siate “dolci e delicati”. Addio quindi a gesti bruschi – ricordiamoci che le gomme avranno pochissimo grip in presenza di manto innevato. Movimenti morbidi e senza scatti del volante dovrebbero garantire facilità di manovra e direzionalità. Anche i pedali del freno e dell’acceleratore dovranno essere sfiorati senza movimenti eccessivi e se partendo da fermi in prima notiamo che le ruote slittano passiamo direttamente alla seconda marcia.
Cambiamo stile di guida anche in prossimità di salite o discese. Nel primo caso cerchiamo di trovare una velocità equilibrata – che non dev’essere né troppo bassa né tantomeno elevata. Durante la salita è fondamentale non esitare mai, senza lasciare l’acceleratore anche se sentiamo le ruote in trazione slittare: il controllo ESP dovrebbe fare il resto. Al contrario quando siamo in discesa cerchiamo di non usare mai il freno per perdere velocità, ma facciamo sì che sia lo scalare delle marce del “freno-motore” a far rallentare la vettura.
Se proprio siamo obbligati a frenare facciamolo con delicatezza e – sempre – con le ruote dritte. In presenza di tanta neve caduta da poco e non ancora eliminata dai mezzi spazzaneve il consiglio è quello di non seguire le scie lasciate dai veicoli che ci hanno preceduto. Questo perché ci troveremmo a muoverci all’interno di una specie di “binario” che difficilmente ci permetterà margini di manovra.