Qual è il pericolo maggiore quando si viaggia in auto? Cosa vi preoccupa maggiormente? Per rispondere a queste due domande Ford ha realizzato delle ricerche a livello europeo e le risposte sono: la distrazione e il parcheggio.
In effetti passiamo tanto tempo in macchina, spesso nel traffico, e si sà che l’attenzione ha tanti motivi per venire meno: radio, cellulare, stanchezza, persone o cose che si vedono dall’auto… basta un attimo e un incidente anche a bassa velocità può rovinarci la giornata (e non solo).
Ecologia e sicurezza sono senza dubbio i temi che maggiormente stanno occupando le case, la prima anche per questioni legislative, la seconda perché in gioco c’è la vita e la salute delle persone. Ford in questi anni è sempre stata impegnata su entrambi i fronti, e sul tema sicurezza quest’anno ha anche organizzato un evento itinerante proprio per mostrare e far toccare con mano innovazioni tecnologiche che rendono più sicuri i nostri trasferimenti in auto.
Tutti questi sistemi innovativi sono già disponibili sulla nuova Ford Focus, a un prezzo di 1.250 euro, con una percentuale di acquisto di circa il 30% a testimonianza dell’attenzione che gli acquirenti hanno su questo tema. Così abbiamo provato anche noi la nuova Focus, che riconosce e riporta sul cruscotto i segnali relativi ai limiti di velocità, che segnala la presenza di vetture nell’angolo cieco degli specchietti laterali, che “riporta” la macchina in carreggiata in caso di lieve sbandata (tipica del colpo di sonno), che segnala se la nostra guida denota stanchezza e, soprattutto, che frena da sola sotto una certa velocità in caso di ostacolo. Alcune di queste soluzioni, simili nell’esito ma talvolta differenti nella modalità di intervento, le abbiamo già viste su altre vetture, ma è senza dubbio la prima volta che tutte queste vengono proposte su un’auto di questo segmento e a un prezzo, tutto sommato, irrisorio. Dei diversi dispositivi provati quelli che senza dubbio ci sono sembrati più interessanti sono proprio quello che avvisa e riporta la macchina in carreggiata (Lane Departure Warning) e quello che arresta la vettura nel caso di ostacolo (Active City Stop).
E per parcheggiare? L’Active Park Assist è un ulteriore strumento innovativo, non tanto legato alla sicurezza quanto alla praticità che quando agisce porta inevitabilmente il sorriso… a dirla tutta fa un po’ impressione che il volante si muova autonomamente mentre ci si muove, però scendere da una vettura perfettamente parcheggiata senza nessuna fatica, bhé, dà una certa soddisfazione…
E il futuro? Ford infatti non si è limitata a mostrare (e dimostrare) il funzionamento dei sistemi di sicurezza attualmente installati sulle sue vetture, ma ha anche offerto un piccolo scorcio sul futuro. Molto interessanti le cinture posteriori dotate di air-bag, in grado quindi di limitare sensibilimente i danni causati dalle cinture in caso di incidente, mentre più avveniristico e forse anche di più difficile realizzazione (anche per il fatto che coinvolge più attori) il sistema chiamato Intellingent Vehicle Smart Intersection che prevede sensori in grado di far dialogare (ed eventualmente rallentare o fermare) una vettura che si avvicina a un incrocio dotato di impianto. Sistemi futuribili ma non troppo, visto che sono già in fase di test negli Usa, che un domani potranno aiutarci a evitare incidenti.
Per ora però, mani sul volante, occhi sulla strada e prudenza!