Con l’inizio del nuovo anno scolastico, ha preso il via la seconda fase del Sara Safe Factor 2011, un tour dedicato agli studenti dell’ultimo anno delle scuole medie superiori, che toccherà alcune città italiane con l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi e promuovere fra i giovani una guida sicura e consapevole.
Ieri, in concomitanza con l’evento “GiovaninStrada” organizzato da ACI Verona e il Comune di Verona sull’educazione stradale, il tour Sara Safe Factor 2011 ha fatto tappa a Verona, città sede della SEAT, che partecipa all’iniziativa in qualità di sponsor e partner tecnico.
In linea con le aspettative della Carta Europea della Sicurezza Stradale, lo scopo del progetto formativo è quello di contribuire a ridurre il numero di incidenti che, purtroppo, in Europa sono la prima causa di morte per i giovani tra i 20 e i 24 anni. La guida distratta, l’eccesso di velocità e il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza sono all’origine di buona parte degli incidenti stradali che coinvolgono i giovani; in tante occasioni, un po’ più di attenzione potrebbe essere determinante per salvare una vita.
L’ormai collaudata iniziativa rivolta ai giovani neo-patentati ha visto la SEAT attivamente coinvolta come partner tecnico: la Casa automobilistica spagnola ha portato l’esperienza accumulata in anni di attività nel motorsport. Per il test su strada i partecipanti hanno avuto a disposizione due Ibiza COPA 1.2 TDI CR 75 CV e una Leon COPA 1.2 TSI 105 CV. La testimonianza della pilota e istruttrice Valentina Albanese (Campione Italiano CITE 2009, categoria Diesel) ha contribuito a trasmettere ai neo-patentati l’importanza del rispetto delle regole e le attrezzature da utilizzare “perché la vita non deve essere messa a rischio inutilmente”.
Oltre a queste attività, gli studenti della città scaligera hanno avuto ieri l’opportunità di assistere a lezioni di “sopravvivenza” urbana con i commissari della Polizia Municipale di Verona, fare esperienze di guida con simulatori, realizzare percorsi con microcar 50 cc e prove di abilità su biciclette.
“Siamo consapevoli che, in alcuni casi, i giovani possano adottare comportamenti sbagliati e mettere in pericolo la loro vita; per questo la SEAT presta una grande attenzione a tutti gli aspetti legati alla sicurezza nella fase di progettazione e sviluppo dei nostri modelli” ha sottolineato Louis- Carl Vignon, Direttore della SEAT Italia. “Limitare il più possibile le situazioni pericolose sulle strade è uno dei nostri obiettivi principali: ecco perché la gamma modelli per i neo-patentati, comprende vetture dotate di dispositivi per la sicurezza attiva e passiva e innovazioni tecnologiche quali ABS, EBA, EPS, Hill Hold Control (su richiesta per Ibiza) e regolatore di velocità, oltre agli airbag anteriori lato conducente e passeggero e airbag laterali anteriori testa e torace” ha spiegato Vignon.