Le pastiglie dei freni sono un componente di fondamentale importanza per l’impianto frenante di qualsiasi vettura. Le pastiglie sono composte da una base metallica sulla quale è applicato del materiale di attrito. Quando i freni sono azionati, il materiale d’attrito rallenta progressivamente i dischi freno, diminuendo la velocità del veicolo o arrestandolo completamente.
Il materiale d’attrito delle pastiglie freno è in genere un composto polimerico. Gli impianti più performanti, appannaggio della autovetture ad alte prestazioni, utilizzano pastiglie in materiale carbonceramico, semimetallico o multimediale (diversi materiali interessano diverse parti della superficie della pastiglia frenante).
A rispondere a questo quesito dovrebbe essere… l’auto stessa, tramite una spia sul cruscotto o attraverso il computer di bordo. Dei sensori dedicati monitorano lo spessore delle pastiglie, comunicando i dati all’elettronica della vettura che provvede a generare gli avvisi. La sensibilità del guidatore rimane comunque il miglior campanello d’allarme: se la frenata è “lunga”, se la corsa del pedale freno è oltre la norma, se alla pressione del pedale genera rumori anomali, insomma di fronte a qualsiasi comportamento atipico della vettura durante la frenata, è meglio controllare l’impianto ed in particolar modo le pastiglie.
I comportamenti anomali appena citati potrebbero dipendere da molteplici fattori: a verificarlo dev’essere un meccanico specializzato. Se l’impianto risulta in perfetto ordine, al 99% è sufficiente sostituire le pastiglie usurate.
La scelta più ovvia è optare per le pastiglie vendute come ricambio dalla casa madre della nostra autovettura. Il mercato aftermarket propone valide soluzioni a prezzi più economici. Meglio optare comunque per prodotti di fascia alta: pastiglie freno performanti possono letteralmente salvarci la vita!