Gli incidenti stradali rappresentano la prima causa di morte tra i giovani: nel 2007 si sono registrate 1.752 vittime di età compresa tra 18 e 34 anni e il 25% degli incidenti si sono verificati durante i weekend. I morti nelle stragi del venerdì e del sabato sera, tra le 22 e le 6 del mattino, sono stati 1.400. Un vero e proprio bollettino di guerra. Proprio per sensibilizzare i più giovani Fondazione ANIA, in collaborazione con il Ministero della Gioventù, hanno firmato un accordo che prevede lo sviluppo di iniziative mirate a far conoscere quali sono i rischi in cui si incorre quando ci si mette alla guida sotto l’effetto di alcol e/o droghe. Prima fra tutte queste iniziative l’operazione “Naso Rosso”, per sottolineare l’importanza di guidare sobri. Inoltre, verrà a breve sviluppata una campagne di promozione della figura del “guidatore designato”, ovvero colui che sceglie di non bere e di riaccompagnare a casa i propri amici in piena sicurezza.
È importante però anche l’educazione e tra le molte iniziative spiccano quelle dedicate ala formazione teorica e pratica di guida. la Fondazione ANIA finanzierà corsi di guida sicura per i neopatentati e fornirà simulatori di guida, da utilizzare all’interno di contesti scolastici, per far comprendere ai ragazzi quali sono le condotte di guida più idonee come limiti di velocità e quant’altro ad affrontare i pericoli sulla strada. Inoltre, il Ministero della Gioventù promuoverà, all’interno del Forum nazionale dei giovani e tra le associazioni aderenti, il “Patto giovani”: un patto d’onore tra la compagnia assicuratrice e l’assicurato, che premia con uno sconto sulle polizze RcA i giovani tra 18 e 26 anni che si impegnano ad adottare un comportamento virtuoso al volante.
Dichiarazioni
“Presento con particolare piacere la collaborazione del Ministero della Gioventù con la Fondazione ANIA per la sicurezza stradale – ha dichiarato il Ministro della Gioventù Giorgia Meloni – Quel che ci unisce è il comune impegno in azioni di prevenzione e informazione a 360 gradi per combattere il fenomeno dell’abuso di alcol e dell’uso di sostanze stupefacenti che tante vittime miete sulle strade italiane. Ai temi della sicurezza stradale il ministero della Gioventù ha dedicato sia l’Operazione Naso Rosso, affidata all’Istituto Superiore di Sanità, sia un bando rivolto ai progetti per il contrasto delle stragi del sabato sera. Su molti di questi progetti lavoreremo insieme con la Fondazione ANIA. Occorre infatti ribaltare la cultura dello sballo e far passare tra i giovani il messaggio che non c’è niente di affascinante nello stramazzare al suolo perché si è bevuto troppo e non c’è nulla di cui vantarsi se ci si mette al volante ubriachi a rischio della vita propria e altrui”.