Benchè il limite minimo stabilito dal Codice della Strada per la circolazione sia 1,6 millimetri, il battistrada dei pneumatici auto non si degrada sempre in maniera uniforme e ad oggi, secondo uno studio condotto da Sicurauto.it in collaborazione con Michelin, molti automobilisti tendono a procedere alla sostituzione delle gomme troppo in anticipo – per il timore che queste non siano più efficienti (soprattutto sul bagnato) come quando erano nuove.
E’ proprio per questo motivo che il produttore francese, in accordo con il programma Informal Working Group on Wet Grip on Worn Tyres (IWGWGT) presso la Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE), ha richiesto di introdurre un test ufficiale al fine di stabilire il livello di omologazione degli pneumatici usurati nelle circostanze di frenata sul bagnato. Questa prova, secondo le informazioni in nostro possesso, dovrebbe essere introdotta obbligatoriamente a partire da luglio 2024 prima su tutte le autovetture private e, poi, anche sui veicoli commerciali leggeri e pesanti. In cosa consisterà? Al momento questo progetto è ancora in fase di sperimentazione, ma appena sapremo qualcosa di più vi aggiorneremo.