Avete conseguito di recente la vostra prima patente di guida, quella dell’automobile? Bene, sappiate che ora non siete “liberi” di fare ciò che volete, ma dovrete seguire scrupolosamente alcune regole che il Codice della Strada stabilisce proprio per i neopatentati, con lo scopo di rendere loro progressivamente più responsabili prima di mettersi alla guida di veicoli troppo potenti e difficilmente controllabili.
Ma quali sono queste regole? Iniziamo con lo specificare che si viene considerati “neopatentati” fino ai tre anni successivi al conseguimento della patente di guida (A, patente B ma anche quelle superiori). La limitazione più importante, in questo senso, vale in realtà solo per la prima stagione automobilistica, durante la quale non si possono guidare veicoli con potenza superiore ai 70 kW (95 cavalli) e con rapporto potenza/tara superiore ai 55 kW.
Per quanto riguarda la velocità massima che si può raggiungere su strada, la Legge sancisce i soli 100 km/h in autostrada e i 90 km/h sulle strade extraurbane principali, mentre in fatto di tasso alcolemico… nessuna tolleranza! Per i primi tre anni chi è neopatentato non può assolutamente bere prima di mettersi alla guida, mentre in condizioni “normali” il limite consentito è di 0,5 g/L.
E se si viene “pizzicati” dalle Forze dell’Ordine? La guida in stato di ebbrezza per neopatentati fa andare incontro a sanzioni più pesanti di quelle tradizionalmente previste, pari a un aumento che da va un minimo di 161 a un massimo di 647 Euro da aggiungere alla multa specifica scritta sul verbale. Chi supera il limite massimo di velocità, inoltre, va incontro anche alla sospensione della patente da due a otto mesi, con decurtazione immediata del doppio dei punti. Il nostro consiglio? Fate attenzione quando vi mettete al volante!