Nuovo casco Schuberth S2: Silenzio, si gira!
Quando si acquista un casco da moto cosa ci guida nella scelta? Sicuramente il lato estetico è importante, così come l’esborso economico richiesto… ma quante volte ci siamo poi pentiti amaramente di aver voluto risparmiare qualche euro o esserci lasciati guidare dal gusto del momento? Non parliamo di casi estremi che hanno messo alla prova la sicurezza del nostro casco, ma anche solo aver percorso un lungo viaggio terminato con mal di testa da rumore, caldo asfissiante o movimenti del casco dovuti alla pressione dell’aria (soprattutto in pista)…
Schuberth è un’industria tedesca che dal 1922 si occupa di realizzare caschi per la sicurezza sul lavoro e, dal 1952, per la pratica sportiva come motociclismo e automobilismo. Non è un marchio dei più noti, eppure è proprio a questa “piccola” (almeno rispetto ad altre aziende del settore) realtà che si devono innovazioni come il casco modulare, il casco jet con la protezione della mascella o l’inserimento del visierino scuro anti sole.
Molti di più potranno conoscere questo marchio dal momento che Schuberth realizza i caschi per la formula 1 e, in particolare, per Michael Schumacher e per i piloti Ferrari. Tanto per dare un’idea del ruolo di Schuberth in F1 basti pensare all’incidente accorso a Felipe Massa, centrato in piena fronte da una molla ad oltre 200 km/h oppure il fatto che grazie allo studio del flusso di aria in ingresso al motore influenzato dal casco del pilota la Ferrari ha potuto guadagnare circa 8 cv di potenza…
Un marchio che non offre una vasta particolarmente vasta di prodotti, anzi, ma che dedica anni di studio alla progettazione di cui gran parte nella galeria del vento e massima attenzione alla qualità costruttiva dei suoi prodotti, realizzati in grandissima parte totalmente a mano. Basti pensare che per questo nuovo S2 ci sono voluti 22 mesi di progettazione e un investimento in 800.000 euro. Infine da sottolineare che il nuovo S2 incorpora nella calotta del casco due antenne, una radio e una bluetooth (passive, quindi niente paura), per integrarsi con il sistema di comunicazione Schuberth e offrire anche in questo caso il massimo della qualità.
Ma veniamo all’oggetto della nostra “prova”, lo Schuberth S2.
L’obiettivo nella progettazione era di realizzare un casco che potesse essere utilizzato in un ampio spettro di situazioni, con particolare riferimento a chi utilizza la moto per turismo. Quindi oltre al massimo livello di sicurezza (cosa da non dare comunque per scontata) si è cercata comodità, peso contenuto, bassa resistenza aerodinamica, silenziosità, buon sistema di raffrescamento.
In effetti provare lo Schuberth S2 è un’esperienza particolare. Indossarlo le prime volte richiede un certo sforzo, ma una volta indossato il casco calza comodamente (come sempre porre massima attenzione nella scelta della taglia!) e colpisce subito sia la qualità dei materiali utilizzati (sette diversi solo per il sottocollo!) e soprattutto della visiera. Per essere certi del proprio lavoro in Schuberth hanno deciso di omologare le visiere secondo lo standard australiano, che è il più rigido che c’è. Hanno ottenuto il massimo punteggio con il Pinlock (sistema anti appannamento) integrato, cosa non sempre garantita dalla concorrenza. Partiamo, ed effettivamente il casco risulta subito molto più silenzioso di quelli testati fino ad oggi, tanto che ci arriva molto più percepibile del solito anche il rombo del motore! Per quanto riguarda la resistenza all’aria possiamo dire che in effetti dopo più di un’ora non si sentiva la stanchezza mentre le prese d’aria sopra il casco le abbiamo dovute chiudere… perché faceva freddo!
Possiamo alla fine assicurare che lo Schuberth S2 è un prodotto alto di gamma veramente studiato e realizzato per garantire il massimo della sicurezza e del piacere di andare in moto, rivolto a chi fa un uso intensivo della due ruote, turismo veloce e volendo anche una puntatina in pista ogni tanto…
Unico neo è l’aspetto estetico, perché la scelta dei colori disponibili è quanto meno limitata (bianco o nero, opaco o lucido) cui si affiancheranno altre grafiche sempre però molto semplici e lineari… però se proprio avete voglia di sbizzarrirvi i caschi opachi possono essere un’ottima base per creativi muniti di aerografo…
Lo Schuberth S2, importato in Italia da Bergamaschi (altra garanzia di qualità), è disponibile nelle colorazioni nero opaco, bianco opaco, nero lucido e bianco lucido al prezzo di 503 euro, mentre la versione con colorazione a tre linee costa 574 euro.
Caratteristiche tecniche Schuberth S2
Materiali: Fibra S.T.R.O.N.G. (una speciale fibra di vetro rinforzata Duroplast)
Peso: 1450g +/- 50g (a seconda della taglia) inclusi collare acustico e visiera parasole integrata
Visiere: visierino anti-fog Pinlock®, visiera parasole interna integrata, visiera principale antigraffio in Polycarbonato da 2 mm, ad alta trasparenza con turbolatori per una migliore acustica.
Sistema di ventilazione: prese d’aria nella zona frontale con 3 canali e 2 estrattori posteriori
Interni: COOLMAX sfoderabile e lavabile, rivestimento interno antibatterico Interpower; ThermoCool per i cuscinetti superiori
Sistema di chiusura: Micro-lock sistema di regolazione micrometrica
Omologazione: ECE 22-05
Taglie: 8 taglie: XXS-XXXL (calotta piccola XXS-L / calotte grande XL-XXXL)
Prezzi: 503 Euro versione monocolore; 574 Euro Grafiche LINES
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