L’olio motore è una componente molto importante che garantisce il corretto funzionamento del motore di un’auto. Questo fluido viscoso non solo lubrifica le parti mobili, ma aiuta anche a raffreddare il motore, mantenendolo pulito e protetto dalla corrosione. In questo articolo vedremo insieme cos’è l’olio macchine e a cosa serve, le diverse tipologie di oli per motori e alcuni consigli per la manutenzione dell’auto.
L’olio motore è un fluido viscoso che svolge diverse funzioni molto importanti per mantenere il motore in buone condizioni.
È costituito da una base idrocarburica, arricchita con vari additivi che possono essere di origine minerale, sintetica o semi-sintetica. Questi additivi migliorano le proprietà del fluido, rendendolo capace di lubrificare, raffreddare e proteggere il motore dall’usura e dalla corrosione.
L’olio motore ha diverse funzioni fondamentali:
Scegliere il giusto olio motore è molto importante per garantire la longevità e l’efficienza del motore. La viscosità, indicata dalla classificazione SAE, è un fattore determinante. Questo codice alfanumerico rappresenta la resistenza dell’olio al flusso a diverse temperature.
Vediamo quali sono le principali caratteristiche e tipologie di olio motore per benzina, come scegliere quello giusto e quando effettuare il cambio.
Gli oli motore per benzina devono offrire una protezione eccellente contro l’usura e mantenere il motore pulito. Questo tipo di olio deve avere proprietà detergenti e dispersanti per evitare la formazione di depositi e morchie, che possono compromettere le prestazioni del powertrain.
Gli oli motore si distinguono principalmente in tre categorie:
La viscosità è una delle principali caratteristiche da considerare nella scelta dell’olio motore. Gli oli sono classificati secondo la scala SAE (Society of Automotive Engineers) con codici come 5W-30, dove 5W indica la viscosità a basse temperature (Winter) e 30 la viscosità a temperature di esercizio.
Per i motori a benzina bisogna scegliere un olio che mantenga la sua viscosità sia a basse che alte temperature per garantire una lubrificazione ottimale in tutte le condizioni di funzionamento.
Per i veicoli a benzina, si consiglia di cambiare l’olio ogni 15.000 km o una volta all’anno, a seconda di quale dei due intervalli si raggiunga per primo. Questo intervallo può variare a seconda delle condizioni di guida e delle raccomandazioni del costruttore del veicolo. Utilizzare un olio motore di qualità è essenziale per evitare problemi di usura e mantenere l’efficienza del motore.
Scegliere l’olio motore corretto per la propria auto a benzina è possibile consultando il manuale della casa madre. All’interno ci sono le specifiche tecniche raccomandate (inclusi i gradi di viscosità e le certificazioni necessarie), verificare le specifiche API (American Petroleum Institute) e ACEA (European Automobile Manufacturers Association) e considerare le condizioni di guida.
Anche per l’olio motore per i veicoli diesel valgono le stesse regole viste per l’olio motore per le vetture a benzina. Tuttavia, per i veicoli a gasolio, si consiglia di cambiare l’olio ogni 15.000/30.000 km, a seconda delle raccomandazioni del costruttore e delle condizioni di guida.
Quando si tratta di scegliere l’olio motore per la tua auto, è fondamentale comprendere le differenze tra olio sintetico e minerale. Entrambi i tipi hanno i loro vantaggi e svantaggi e la scelta dipende dalle specifiche esigenze del motore e dalle condizioni di utilizzo.
L’olio sintetico è prodotto attraverso un processo chimico avanzato che permette di ottenere un lubrificante molto puro e con prestazioni superiori. Grazie alla sua composizione uniforme, l’olio sintetico offre numerosi vantaggi:
L’olio minerale è derivato dalla raffinazione del petrolio e, sebbene sia meno costoso, presenta alcune limitazioni rispetto all’olio sintetico:
La scelta tra olio sintetico e minerale dipende da vari fattori, tra cui le raccomandazioni del costruttore del veicolo, il tipo di guida e le condizioni ambientali. Gli oli sintetici sono generalmente consigliati per motori moderni e ad alte prestazioni e in condizioni climatiche estreme.
Gli oli minerali possono essere una scelta adeguata per motori più vecchi o con meno esigenze e per un utilizzo quotidiano in condizioni normali.
Ecco una guida passo-passo su come eseguire il controllo regolare del livello dell’olio motore:
Il rabbocco dell’olio motore può essere effettuato anche in autonomia seguendo alcune precauzioni. Innanzitutto, il livello dell’olio motore dovrebbe essere controllato regolarmente, almeno una volta al mese. Se il livello è basso, è necessario rabboccare per evitare danni al motore.
Ecco come effettuare il rabbocco:
La sostituzione dell’olio motore è invece un’operazione più complessa che spesso richiede l’intervento di un professionista. Tuttavia, può essere eseguita autonomamente con gli strumenti giusti.
La frequenza della sostituzione varia in base al tipo di motore e alle specifiche del produttore, solitamente ogni 15.000/20.000 km per i motori a benzina e ogni 30.000/35.000 km per i diesel. È importante seguire le indicazioni del libretto di manutenzione del veicolo.
Ecco la procedura per la sostituzione:
Il prezzo dell’olio motore può variare notevolmente a seconda del tipo di olio (minerale, semisintetico o sintetico), della marca e delle specifiche tecniche richieste dal veicolo. L’olio minerale è generalmente più economico, con prezzi che variano dai 5 ai 15 euro al litro. Ad esempio, un olio minerale 15W40 può costare intorno ai 18,95 euro per 4 litri. L’olio semisintetico costa solitamente tra i 10 e i 20 euro al litro. Offre un buon compromesso tra prezzo e prestazioni. L’olio sintetico è più costoso, con prezzi che possono variare dai 15 ai 40 euro al litro, a seconda delle specifiche. Ad esempio, un olio sintetico 5W30 può costare circa 41,02 euro per 5 litri.
Esistono diverse opzioni per acquistare olio motore, sia fisiche che online. Ecco alcune delle migliori: